C’era un gioco, una volta. Un gioco innovativo, coinvolgente, avvincente e tremendamente impegnativo. Un gioco che, alla luce delle sue ultime incarnazioni, è divenuto sinonimo di qualità nel RPG di ultima generazione. Stiamo parlando della saga relativa a Fallout, videogioco approdato sugli scaffali nel 1997 e subito impostosi come titolo di massimo livello nel panorama videoludico. Fallout, Fallout 2, Fallout 3 e New Vegas, tutti – quale più, quale meno – capolavori. Ma c’era un altro gioco, prima ancora. Un gioco che già racchiudeva in sé tutti gli elementi che avrebbero reso unico e inimitabile il suo ben più celebre discendente, e a cui quest’ultimo deve molto, se non tutto.
Tale gioco, indimenticato e indimenticabile, si chiamava Wasteland e fu rilasciato nel 1988 dalla Interplay, la stessa software house che quasi dieci anni dopo ci avrebbe deliziato con il primo capitolo di Fallout. Oggi, a 25 anni di distanza, la inXile (con la collaborazione di Obsidian, nella persona di Chris Avellone) è quasi pronta a far rivivere un mito. La lavorazione di Wasteland 2 procede speditamente e le premesse sono delle migliori immaginabili: uno zoccolo duro di sviluppatori dediti al RPG (solo per citare i principali: Brian Fargo – Wasteland, Fallout; Chris Avellone – Fallout 2, Planescape: Torment, Fallout: New Vegas; Ken st.Andre – Wasteland, Tunnels & Trolls, quest’ultimo un RPG cartaceo), misto ad un congruo crowd funding (oltre 2.5 milioni di dollari raccolti).
Circostanze che fanno ben sperare, anche e soprattutto alla luce dell’ultimo update del blog di sviluppo, dove Chris Keenan, produttore, presenta un video di gameplay estratto direttamente da quella che sarà la versione finale del gioco. Il video è l’occasione per illustrare alcune delle meccaniche alla base del gioco e del gameplay, oltre che il feeling generale dell’atmosfera, la quale ricalca la stessa familiare impostazione già vista e apprezzata nei vari Fallout.
Eccovi il video completo, in lingua inglese*. Non dimenticate che si tratta di una demo finalizzata a mostrare i progressi nello sviluppo. Molti effetti e funzionalità non sono ancora implementati, ma il video mostra quanto basta per far fregare le mani a tutti gli appassionati, compreso il sottoscritto.
*Per chiunque non avesse dimestichezza con la lingua, segue un riassunto delle caratteristiche principali illustrate nella dimostrazione.
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=kJCH_tT5Mkg]
Il gioco, come si intuisce facilmente anche senza comprendere il commento, è un RPG che associa una fase di esplorazione in tempo reale ad una di combattimento a turni. A differenza di Fallout, in Wasteland 2 si gestirà un party di ranger.
Le probabilità di andare a segno con un attacco si basano su vari modificatori, quali distanza, altitudine, equipaggiamento e statistiche dei personaggi coinvolti nello scontro.
Terreno di gioco suddiviso in esagoni, per maggiori opzioni tattiche.
Interfaccia altamente personalizzabile.
Sistema di statistiche dei personaggi più o meno classico:
- Coordinazione: influisce sul combattimento e sui punti azione
- Fortuna
- Consapevolezza/Percezione (Awareness): aumenta iniziativa
- Forza: influisce sulla costituzione (HP) e sul danno in mischia (melee)
- Velocità: determina la velocità di movimento. Probabilmente i punti movimento.
- Intelligenza
- Carisma
Si fa riferimento ad oltre 30 skill, ma non si sa se organizzate in alberi indipendenti per ruolo.
Sistema di coperture e aggiramento delle stesse.
Sistema di dialogo basato su parole chiave (keywords), alcune suggerite dall’interfaccia, altre digitabili liberamente in una linea di comando apposita.
Possibilità di ottenere informazioni e interagire con l’ambiente mediante le apposite skill. La finestra di testo in-game inoltre fornirà indizi sullo scenario.
Visuale isometrica con camera mobile.
