Dopo averne annunciato la presenza nella beta del gioco prevista per i primi di ottobre, DICE ha parlato attraverso il sito ufficiale di Star Wars: Battlefront della nuova modalità multiplayer chiamata “Drop Zone”.

Simile alla classica modalità di gioco “Re della collina”, fino a 16 giocatori (divisi in due squadre da otto componenti) dovranno contendersi in spazi piuttosto ristretti delle capsule che atterreranno lungo la mappa. Vince la prima squadra che riesce ad ottenere il controllo di cinque capsule o un numero di capsule maggiore rispetto alla squadra avversaria dopo 10 minuti. Se una capsula è contesa troppo a lungo, ne verrà spedita un’altra in un punto diverso della mappa: così facendo saranno due le capsule da contendersi.

Oltre a condurre alla vittoria la propria squadra, le capsule contengono i Power Pickups che potranno essere molto utili per i giocatori che sopravviveranno abbastanza nel luogo dell’obiettivo per aggiudicarselo. Ogni mappa è stata appositamente modificata e adattata per la modalità.

Star Wars: Battlefront

Azione e rapidità di decisione costringeranno i giocatori a muoversi costantemente, come affermano gli sviluppatori. Infatti, se da una parte è assolutamente necessario difendere le capsule per vincere, dall’altra stare fermi in prossimità dell’obiettivo potrebbe rivelarsi una mossa non azzeccata.

A questo proposito parla Dennis Brännvall, che si occupa del design delle mappe: “Questo va di pari passo con la nostra filosofia di progettazione delle modalità di gioco in Star Wars: Battlefront. Stiamo promuovendo l’idea di un gioco estremamente rapido e ricco di azione in cui è necessario muoversi. Stare fermi (più comunemente definito nell’ambito videoludico “camping”, ndr) non converrà assolutamente.”

Macharius
Da svago a oggetto di approfondimento: mi definisco come il giocatore che il mondo videoludico non merita e di cui non ha bisogno adesso. E nel caso in cui mi vogliate dare la caccia, mi trovate su Ludomedia.

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