Il 5 marzo 2013 è la data in cui The Stick Of Truth (Il Bastone della verità) approderà sulle console di ultima generazione. Ad attenderlo vi sono non solo i molti appassionati dei videogames, ma un esercito di fans della serie tv; pronti a mettere le loro “mani inesperte” sui gamepads pur di seguire le gesta eroiche dei loro “idoli”.
Eroiche… è tutto da vedere. Intanto i vestiti da eroi gli calzano…a parte Kenny che è vestito da principessa…voi che dite vestito da donna sopravviverà?
Così il sogno di molti a marzo diventerà realtà. Ci recheremo tutti a South Park per comprendere cosa sia accaduto di tanto sconvolgente e tanto per rimanere in tema di “eroismo”; compiere una missione epica…per diventare un “figo”. Come sostiene il sito ufficiale del gioco; sviluppato da Obsidian Entertainment e prodotto da THQ.
Dal trailer emerge chiaramente che The Stick of Truth è un gioco di ruolo; infatti i personaggi tornando alla precedente battuta fatta su Kenny, indossano abiti tipici dei giochi di ruolo.
- Eric Cartman indossa abiti da mago e dispone di un bastoncino di legno come arma…magari potrà lanciare qualche bizzarro incantesimo.
- Kyle Broflovski sembra indossare abiti da elfo e come arma impugna una mazza da golf…probabilmente usandola con i tempi giusti…riusciremo a dare belle randellate a chi ci si pone di fronte.
- Stan Marsh è il guerriero della situazione, impugna una spada che non sembra molto reale…chissà quanto farà male!
- Kenny McCormick è una principessa e chissà se ce la farà? Forza Kenny!
E poi…a South Park è arrivato un nuovo bambino e chi sarà mai? Così, a quanto pare sarà nostro compito guadagnarci la fiducia al fianco di Stan, Cartman, Kyle e kenny unendoci a loro nella febbricitante avventura per salvare il mondo e dimostrare di non essere degli “sfigati”.
In questo cammino contro l’essere un perdente, affronteremo gli acerrimi nemici di sempre i vampiri e gli hippie…chi è appassionato di questa serie sa benissimo quanto siano odiati. Un motivo in più per il gruppetto di odiarli è dato dal fatto che presumibilmente siano loro la causa per cui South Park è sotto assedio. I nemici sembrano essere numerosi, di aspetto buffo e allo stesso tempo inquietante; così oltre ai tanto detestati hippie e vampiri incontreremo: uomini granchio, goblins, gnomi in mutande, streghe, samurai, cavalieri mongoli…e speriamo tante altre stranezze!
Dagli ideatori della serie di South Park, Trey Parker e Matt Stone, nasce questo potenziale capolavoro, che speriamo possa entrare a far parte dell’olimpo dei videogiochi. Intanto una parziale soddisfazione South Park se l’è già tolta, vincendo alla fiera E3 2012 ben dodici premi. Tra le tante stranezze apprezzate che caratterizzano la serie Tv vi è il linguaggio colorito di questi simpatici personaggi. A tal proposito sarebbe interessante non dover rinunciare al loro spirito satirico… privarsi di quelle battute che contrassegnano e qualificano la serie, significa spersonalizzare il prodotto. Un prodotto vincente, che ha come portabandiera di questo meritato successo anche le loro frasi irriverenti; quei pensieri nascosti che a volte albergano dentro di noi, ma che per logico senso civico e rispetto del prossimo rimangono correttamente privi di parola. Per essere più chiari e sintetici…sarebbe dura rinunciare alle offese, alle battutacce razziste di Cartman, agli insulti; così come al buonsenso di Stan, privando la serie della sua vitalità per far posto ad un prodotto più consono ad un pubblico sotto i 18 anni.
Insomma non ci vorranno privare della possibilità nelle vesti del nuovo bambino, di poter chiamare Cartman… “Culone”!
Dopo tutti i sacrifici che ci faranno fare per far parte del gruppo; per entrare nello spirito “South Parkiano” qualche piccola soddisfazione da togliere ce la lasceranno!
Allo stesso tempo al di là della strafottenza e della voglia di insultare le chiappe di Cartman; il desiderio di sfruttarne le potenzialità… utilizzandolo come arma incendiaria, per intenderci con la combinazione peto/ accendino sarebbe realmente esaltante…l’idea nel trailer c’è, per questo confidiamo.
Così nei panni dell’ultimo arrivato in città, entreremo a far parte della lotta tra il bene e il male, con la speranza di riuscire nell’impresa e fortificare la nostra identità nella scuola elementare di South Park. Per sentirsi fighi e avere una storia da raccontare. Chissà magari sarà proprio l’insegnante Garrison sopravvissuto al disastro, durante i suoi insegnamenti sulla storia, dopo il successo della lezione sulla “teoria dell’evoluzione” a raccontare le gesta eroiche di questi buffi bambini ai futuri giovani abitanti di South Park.