Di memoria non ce n'è mai abbastanza...

Come forse saprete Sony ha stupito tutti durante la reveal di febbraio di PS4 quando ha dichiarato che la console monterà 8 GB di GDDR5, un tipo RAM ad alta velocità usate nei PC più che altro dalle schede video.

La cosa curiosa è che durante lo smantellamento di una PS4 ad opera di iFixIt (lo so, la notizia originale è di più di dieci giorni fa, ma che volete farci, è girata poco…) si è scoperto un po’ a sorpresa un secondo piccolo pool di RAM, completamente separato da quello principale, che ospita 256MB di DDR3, la normale RAM usata dai PC (e da Xbox One). E non solo quello: collegata a questa RAM sembra esserci un’intera seconda CPU, molto più debole della principale ma pur sempre lì.

 

Non si è ancora riusciti a capire a cosa serva esattamente questa seconda unità di calcolo perfettamente autonoma, ma è molto probabile che abbia a che fare con le funzioni di registrazione/sharing, con alcune operazioni in background del sistema operativo (ad esempio la gestione dei download e delle installazioni mentre si gioca?) o magari con lo streaming di contenuti “complessi”, forse in vista dell’integrazione del sistema di gioco di Gaikai.

Oppure, cosa secondo me ancora più probabile vista la completa separazione addirittura della RAM dal resto del sistema, si tratta di ciò che permette al sistema di scaricare update da internet e copiarli nel disco fisso anche quando la console è in stand-by, o meglio – a questo punto – quando il processore e la RAM principali sono spenti e questi no.

Lorenzo Forini
Sono nato a Bologna nel 1993, videogioco da sempre, e da sempre mi ha affascinato l'idea di andare oltre al solo giocare, di cercare di capire cosa c'è nascosto in ogni titolo dietro al sipario più immediato da cogliere. Se i videogiochi sono una forma d'arte, forse è il caso di iniziare a studiarli davvero come tali.

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