Tank!Tank!Tank! (Wii U) – Recensione

Tank!Tank!Tank! approda finalmente al formato free-2-play! Quali sono i motivi che vi potrebbero portare ad acquistare questo titolo, ora che ha subito un decremento di prezzo ed è acquistabile in “pezzi”? Vediamoli insieme…

Possiamo veramente parlare di fabula o intreccio? Qui siamo ai minimi storici, ma anche la volontà di nasconderlo se ne è andata da qualche parte! “Bella forza” direte voi, “…si tratta pur sempre di un titolo di stampo arcade”. Sì è vero, ma perfino dal più sciapo degli arcade che vanta una modalità “storia” è lecito aspettarsi un minimo di artificio narrativo, sebbene molti titoli si siano dimostrati storicamente eccellenti puntando altrove. Qui nulla da segnalare invece: “ecco che attaccano i mostri” sarà la colonna sonora delle vostre partite in singolo. Per il resto l’unico fattore che vi spingerà a concludere questa vera e propria maratona sarà il collezionismo, visto che ogni missione prevede di essere completata con ogni tank per sbloccare così la medaglia corrispondente. Decisamente più varie le modalità multiplayer: si tratta principalmente di 4 varianti, ovvero “Guerra ai mostri”, “Tutti contro tutti”, “battaglia tra squadre” e “Io, Kong”. Mentre la modalità in singolo (o in doppio, se troverete un volontario) è acquistabile come pacchetto unico, nel multiplayer potrete comprare le varie arene di gioco in cui sbizzarrirvi con i vostri amici. Particolare menzione va fatta alla modalità “Io, Kong”, forse la più riuscita dell’intero pacchetto: la vostra missione qui sarà di impersonare, paddone alla mano, un gigantesco scimmione distruggi-città, mettendo in difficoltà i vostri amici che nel frattempo vi faranno le feste sui loro cingolati. Forse poteva essere approfondita di più, ma già per come è vi strapperà diversi minuti di gioco in compagnia.

Giusto il tempo di fotografare la vostra faccia con una delle (tante) maschere proposte e via verso la battaglia! La varietà delle missioni come già accennato non è il punto forte di questo vg, ma c’è un fattore che fa veramente risaltare questa mancanza, ovvero la piattezza strategica dei combattimenti. Ogni carro armato è dotato di caratteristiche particolari (velocità, resistenza e simili, in stile “Top-trumps” per capirci), oltre che di un’arma di base con munizioni infinite e con ovvi limiti di danno. Man mano che danneggerete i mostri e le aree di gioco entrerete in possesso di 2 power up: quello intermedio di colore giallo, con maggior danno e/o cadenza di fuoco, e l’arma “finale” di colore blu che invece avrà colpi molto limitati ma effetti esplosivi assai gratificanti.

Ci sono altri giochi di stampo militare e arcade, come ad esempio Ace Combat, da cui TTT avrebbe potuto attingere per rendere più varia l’atmosfera di gioco; sarebbe bastato non limitarsi al semplice “spara–>muoviti–>powerup”, introducendo magari delle arene più spaziose o “labirintiche”, invece si è preferita la semplicità degli ambienti e del sistema di power up, forse per rivolgersi appieno al pubblico più giovane e imberbe. Una scelta che si fa sentire anche nel sistema di livelli per esperienza dei vari tank… al variare del livello vedrete le statistiche incrementare, ma difficilmente ciò varierà la giocabilità complessiva del titolo. I tank sono molti e richiedono diverso tempo per essere sbloccati tutti, perciò a voi la scelta se tuffarvi a capofitto oppure temporeggiare nelle varie modalità fino a esaurimento batterie (le vostre, s’intende). Peccato per l’assenza di una modalità multiplayer online reale (e non “mimata”), che avrebbe magari dato più spessore a questo titolo (a patto però di associarvi un maggior equilibrio strategico, pena l’inutilità della manovra).

[youtube https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=FVdbXrn4Dew]