Gunman Clive HD Collection (Wii U) – Recensione

Anatre ad alta definizione con Gunman Clive HD Collection

Gunman Clive e Gunman Clive 2 hanno avuto ad ora diversi mesi di permanenza sull’eShop della portatile Nintendo, e hanno fatto registrare un discreto numero di vendite. Se siete interessati alle caratteristiche dei due, li abbiamo recensiti per voi qui e qui.

Sarete felici di sapere che i due titoli (che vi abbiamo caldamente consigliato nelle due singole recensioni) tornano ora alle luci della ribalta grazie alla pubblicazione su Wii U. La strada che è stata scelta per la pubblicazione su home console è quella della Collection HD: al prezzo leggermente maggiorato rispetto al singolo gioco, potete avere entrambi i vg in edizione HD su Wii U, con l’evidente vantaggio di poter godere delle avventure di Clive anche in remote. Da questo punto di vista il titolo si presta molto bene al “piccolo” schermo di Wii U e risulta molto piacevole godere dei rapidi livelli di GC anche spaparanzati sul divano/letto, paddone alla mano.

GC 1 e 2 ci vedono vestire i panni di Clive, cowboy alle prese con il rapimento della bella Daisy. Stage dopo stage Clive affronterà un’avventura dalla terra alla luna (sul serio!) per correre in soccorso della sua bella armato della propria pistola a 3 colpi. La trama è solo un mero pretesto per farvi saltare di piattaforma in piattaforma eliminando nemici su nemici, ma ciò non toglie che non riservi delle sorprese! Il finale del secondo capitolo in particolare vi lascerà di stucco, per quanto è inaspettato. I due titoli in generale sono attraversati da una squisita ironia di fondo, soprattutto per quanto riguarda gli ambienti e i nemici che incontrerete. La saga di GC riesce nel suo piccolo a canzonare gli stilemi narrativi del genere facendone il proprio strumento per introdurre elementi piuttosto insoliti. Durante la vostra avventura potreste essere messi KO da delle anatre, da meteoriti, da dinosauri in corsa, da aggeggi spaziali indescrivibili e così via. Non male per un platform ambientato nel far west!

Un assaggio del primo boss presente in Gunman Clive HD Collection.

Come si comporta Gunman Clive HD Collection su grande schermo? L’esito è grossomodo identico per i due titoli nonostante le loro particolarità: il primo capitolo, ad esempio, si presentava piuttosto “minimal” su 3DS e ciò si ritrova anche nella versione Wii U, ma ciò non preclude affatto l’esperienza di gioco. Beninteso, entrambi i titoli non brillano per ambienti dettagliati e elementi su schermo, ma rimane il fatto che godrete certamente più del secondo capitolo per quanto riguarda il versante tecnico e il level design.

Da questo punto di vista dunque il passaggio su home console amplifica quanto avevamo già notato nelle versioni portatili: il primo capitolo è essenziale e godibile, mentre GC2 costruisce su questa base introducendo però parecchie novità a livello di gameplay e di presentazione che colpiranno il vostro sguardo non appena inizierete a giocarci.

Quella botola potrebbe riservarvi delle sorprese.

I principali cambiamenti riguardano:

• colori accesi e acidi in contrasto alla palette monocromatica del primo capitolo
• introduzione di sezioni tridimensionali limitate ma comunque di pregevole fattura
• boss più originali e nuove armi

Per questi motivi vi consigliamo di giocare la dualogia rispettando l’ordine numerico. Una volta arrivati a GC2 sarà ancora più interessante apprezzare  cambiamenti.

Chieftain Bob all’attacco!

In occasione della release dei due titoli in HD lo sviluppatore ha pensato bene di permettere al giocatore di beneficiare di un quarto personaggio giocabile nella prima campagna: si tratta di Chieftain Bob, un guerriero indiano dotato di una letale lancia. I suoi colpi possono distruggere i nemici in un sol colpo, ma le battaglie ravvicinate non sono il massimo in termini strategici quando i vostri nemici sono armati di tutto punto con pistole e fucili!

L’esperienza globale in Gunman Clive HD Collection è molto piacevole e la consigliamo a chiunque sia alla ricerca di un platform al contempo fresco e retro, accattivante e a tratti impegnativo.