Stufi di dover svuotare il vostro taccuino virtuale per titoli che vi annoiano? Stufi di giochi ultra-elaborati, multi-colorati, iper-rimaneggiati, rimasterizzati e quanti più -iti e -ati vi vengono in mente? Niente paura, Gunman Clive è il vg che fa per voi… ma non per molto. Porting che arriva direttamente dal mondo dello sviluppo Indie per console, GC ha saputo conquistarsi una buona fetta di giocatori. Vediamo come. La versione provata è su 3DS.
Riuscite a nominare almeno 5 cowboy famosi, provenienti da fumetti, film o racconti in genere? Ebbene, il buon Clive difficilmente farà parte di questi un giorno. Il protagonista della nostra avventura infatti è quanto di più scarno gli sviluppatori potevano concepire: sappiamo che sa sparare, accucciarsi e saltare… e sappiamo anche che la sua bella è stata rapita da una qualche forma di vita… particolare, visto che si tratta di alieni. Se qualcuno di voi sta pensando al film “Cowboys & Aliens” ha capito di che tipo di miscela parliamo. La nostra bella si trova dunque sulla luna, e sta a noi guidare il buon Clive in mezzo a nemici di ogni tipo, dai più normali nemici “umani” ai robot alieni, in un’avventura che prende le mosse dalla terra alla luna (*coff coff Verne coff coff). Vi state chiedendo come può un cowboy raggiungere la luna e respirare pure una volta arrivato? Suvvia, non vi rovineremo certo il piacere di scoprirlo da soli!
GC è il tipico platform puro, in pieno stile salta e spara. Alcuni power-up possono essere trovati durante l’avventura, ma al primo colpo subìto tornerete ad avere l’arma base, a vostro rischio e pericolo. I livelli si basano dunque sul vostro tempismo, anche se a volte l’impressione è che sia anche la fortuna a farla da padrona (in particolare il riferimento è a un livello che incontrerete verso la fine, in cui la caduta dei meteoriti è totalmente casuale). Il prodotto è moderno, ma la formula di gioco antica. La dinamica complessiva (soprattutto per i salti) cambia molto a seconda del livelli in cui vi trovate, denotando una certa varietà; a questo si aggiunge anche la possibilità di giocare nei panni della nostra bella (non più da salvare). In quel caso sarà Clive a trovarsi rapito, e il nostro eroe in gonnella potrà partire al suo salvataggio avendo a disposizione mosse decisamente diverse.
C’è anche un terzo personaggio che potrete impersonare per completare l’avventura, ma per non spoilerare troppo ci limitiamo a un… QUA QUA! L’avventura complessiva, giocata anche con i personaggi alternativi, non vi porterà via più di un paio d’ore. Fortunatamente, a fare da contrappeso alla longevità assai scarsa c’è un prezzo altamente competitivo, che ha di certo aiutato GC a raggiungere un alto numero di vendite per il formato digitale. Il fatto di poter selezionare il livello di difficoltà, assieme all’architettura generale, rende il titolo ben bilanciato. Se siete particolarmente masochisti, il livello difficile vi permetterà di avere pane per i vostri denti. Una nota di merito va ai boss, ben strutturati e non esageratamente difficili.
Le musiche di GC vi resteranno fortemente impresse, e quando non giocherete vi ritroverete a canticchiarle. Ottimi gli effetti sonori, ma la vera nota di merito va alla veste grafica complessiva. Sia che giochiate con il 3D attivo che senza, sarete affascinati dallo stile “carboncino” in continuo movimento.
A voi la decisione: potreste odiare GC per la sua superficialità, oppure amarlo per la sua semplicità stilistica. Personalmente lo reputo un titolo valido, ma migliorabile sotto certi aspetti in vista di un futuro sequel. I miglioramenti apportabili riguardano più che altro la longevità, veramente molto bassa anche per un platform su console portatile. Inoltre sarebbe bastato introdurre anche uno o due collezionabili in giro per i livelli per avere un titolo più rigiocabile.
- Stilisticamente valido
- Bilanciato
- Boss divertenti
- Troppo breve!
- assenza di collezionabili
[…] Gunman Clive 2 (Horberg Productions, €2.99) – Trovate una nostra recensione del primo capitolo a questo link […]