Fallout New Vegas: Dead Money (PC) – Recensione

Dead Money è il primo dei DLC usciti per ampliare l’offerta di Fallout: New Vegas. Il team di Obsidian, per questo downlodable content, decidono di fare una sterzata rispetto alla strada che segnava la direzione narrativa di New Vegas, offrendo al giocatore un’avventura dai tratti horror che, come molti hanno notato, richiama un po’ le angoscianti atmosfere del film Saw. Dead Money rappresenta la prima vera svolta di questo episodio della serie Fallout, l’idea da cui prende le mosse è carica di originalità e punta a far chiudere un occhio su quella assenza di novità che ha caratterizzato New Vegas.

UN CASINÓ NEL DESERTO…

L’inizio di Dead Money avviene nella maniera più classica, indipendentemente dal luogo della mappa in cui ci troviamo, riceveremo un segnale radio sul nostro Pip-Boy, il segnale è molto curioso e parla di un casinò, il Sierra Madre, che pare essere scampato all’apocalisse nucleare, mantenendo intatte tutte le forniture presenti al suo interno. Ora, la cosa di certo puzza di trappola, ma, visto che siamo dei tipi tosti, che viviamo in un mondo dove le provvigioni scarseggiano e che, in ogni caso, tentar non nuoce, ci lanciamo alla ricerca di questo fantomatico casinò. Raggiunto il punto di emissione del segnale, ci troviamo in un bunker ed i sospetti iniziali iniziano ad essere terribilmente consistenti.  Nel bunker veniamo storditi da un gas ed al nostro risveglio ci rendiamo conto che il messaggio era effettivamente una trappola anche se, un fondo di verità c’era eccome, il casinò Sierra Madre esiste. Con al collo un collare esplosivo, minacciati da un misterioso aguzzino e da presenze inquietanti, dobbiamo metterci all’opera in questa lotta alla sopravvivenza, fra trappole mortali, paure e personaggi unici.

GAMEPLAY

Per ciò che riguarda il gameplay, l’add-on Dead Money non va a modificare sostanzialmente nulla nell’architettura di Fallout: New Vegas che, da questo punto di vista, rimane invariato. Il DLC, però, qualcosa di nuovo, ovviamente, la aggiunge, a cominciare da nuove suppellettili per il nostro equipaggiamento, che, sebbene non troppo potenti vanno ad aumentare l’offerta a nostra disposizione. Altra novità sta nell’aumento di cinque ulteriori livelli per il nostro personaggio con relativa aggiunta di perk per aiutarci nello sbrogliare una situazione che definire difficile è un eufemismo. Le dinamiche di gioco, dunque, salvo queste piccole novità, restano quelle a cui il titolo ci ha abituato.

GRAFICA E SONORO

Il comparto audio e quello grafico di Dead Money non potevano che essere ottimi, i team di Bethesda e di Obsidian la sanno lunga su quanto, per realizzare un grande RPG, bisogna spendere energie sugli aspetti che aiutano il giocatore ad immergersi nel mondo rappresentato. Di conseguenza, le atmosfere di Dead Money restituiscono la profondità emotiva della situazione, le luci e le ombre di questo DLC riverberano dalle ambientazioni con forza, ongi passaggio, ogni angolo o stanza, trasuda di tensione, così come lo fa il sonoro che accompagna la lugubre avventura che stiamo vivendo. Dal punto di vista audivisivo, Dead Money riesce a fare un centro pieno e, sotto questo profilo, riesce ad avere un grande impatto.