Rieccoci sulle frequenze spaziotemporali di Back to the future: The Game e con questo siamo arrivati all’ultimo capitolo, ovvero BTTF ep. 5 Outatime. Le avventure del giovane Marty McFly giungono, al capolinea, ma per come sono caratterizzati i personaggi ci sarà da divertirsi. Dunque senza troppi preamboli, né giri di parole andiamo subito a vedere quello che ci si può aspettare da questo quinto ed ultimo episodio dell’avventura grafica targata Telltale.
All’inizio dell’avventura siamo ancora nel 1931, più precisamente nel laboratorio di Doc, o meglio, del giovane Emmet Brown. Veniamo svegliati proprio da quest’ultimo che ci invita a correre all’Expo Scientifica di Hill Valley che, a breve, avrà inizio. Consci del fatto che se qualcosa va male ci troveremo nuovamente in una linea temporale sbagliata, accorriamo all’Expo. Nell’atrio della scuola di Hill Valley, troviamo tutto pronto per l’esposizione, c’è Trixie che canta, Artie McFly all’ingresso, un palombaro e… Edna con un poliziotto? Ebbene sì, qualcosa doveva andare storto, infatti, Edna, su consiglio di Doc, sta cercando di sabotare Emmett. Siamo alle solite e dovremo inventarci qualcosa per uscirne, nel frattempo lo stesso Doc, convinto che la scienza sia la causa di tutti i suoi mali, rapisce il sé stesso giovane. Come avrete capito è un vero e proprio inferno di possibili paradossi spaziotemporali che costringeranno Marty a quest’ultima avventura.
Riguardo al gameplay, penso ormai di aver esaurito gli argomenti su come sia possibile far finta di nulla nei confronti di un vistoso problema come quello della comunicazione tra tastiera e gioco. In BTTF ep. 5 la storia continua e, a questo punto, al videogiocatore non resta che gettare la spugna. Per il resto niente di nuovo all’orizzonte, gli enigmi sono semplici anche se in questo capitolo, più che negli altri, vivremo qualche momento d’azione, soprattutto nella seconda parte del gioco.
Il comparto audiovisivo di BTTF ep. 5 è totalmente in linea con quello dei capitoli precedenti, un piccolo capolavoro. L’avventura viene totalmente rispecchiata dalla cura dell’espressività dei volti, dal superbo doppiaggio (totalmente in inglese) e dalle ambientazioni che offrono una buona varietà di location da scoprire. BTTF ep. 5 in questo ha una sorta di marcia in più e riesce a coinvolgere il videogiocatore catturandone soprattutto udito e vista.
Considerando l'esperienza con uno sguardo d'insieme a tutta la serie, questo quinto capitolo di BTTF chiude in maniera coerente il cerchio temporale che aveva aperto. La storia è uno spasso e fa perdonare le piccole pecche come la semplicità degli enigmi. In definitiva, BTTF in generale e, nello specifico BTTF ep. 5, è un gioco che, personalmente, mi sento di consigliare. Rock'n Roll!
- Il comparto audio è eccellente
- L'ironia
- Un finale in linea con lo stile della serie
- Nessuna novità per le falle nel gameplay
- Enigmi a volte troppo elementari