Il Re e il Gran Capoguerra (originale “The King and the Warlord”) è il sesto DLC per Total War: Warhammer, e il secondo Lord Pack per il gioco dopo Il Tetro e la Tomba.
Esattamente come l’altro Lord Pack, Il Re e il Gran Capoguerra è venduto per 7,50€, e aggiunge nuovi Lord, unità e Reggimenti della Fama a due fazioni già presenti nel gioco – in questo caso, Nani e Pelleverde. Ma il risultato raggiunto è al pari di quello de Il Tetro e la Tomba? Cerchiamo di capirlo.
Come sempre, tutte le immagini che vedrete nel corso della recensione sono state catturate da me personalmente, giocando a settaggi alti.
Verso Karak Otto Picchi
Sul fronte delle aggiunte ai roster, Il Re e il Gran Capoguerra sicuramente non sfigura in confronto al suo predecessore. Il tema scelto questa volta è la guerra per il controllo della roccaforte di Karak Otto Picchi, e vede contrapposti il Lord Nano Belegar Magliodiferro e il Capoguerra Goblin delle Tenebre Skarsnik, due personaggi molto conosciuti e in vista dell’universo di Warhammer Fantasy.
Oltre a Belegar stesso, i Nani ricevono il Lord Custode delle Rune con tanto di Incudine del Destino (rivisitata sotto forma di trono portatile simile a quello di Torek), ben tre varianti di Ranger (con Balestra, con Grande arma e Asce da lancio, e una seconda con Balestra più forte e Immune alla psicologia) e la Balista. I Pelleverde, dal canto loro, accanto a Skarsnik ricevono il Lord Capoguerra Goblin delle Tenebre, i Zubdoli (fanteria leggera furtiva e con penetrazione) e finalmente gli Squig, sotto forma sia di Mandria, sia di Saltasquig, sia di cavalcatura per il Capoguerra.
I Reggimenti della Fama (10 per i Nani e 12 per i Pelleverde), per finire, si sono fatti più movimentati, sembrando sempre meno semplici variazioni grafiche e statistiche di altre unità. Una buona metà di essi vanta modifiche estetiche molto più drastiche di una ricolorazione (ad esempio una Scaglia Rancori che lancia massi a cui è incatenato un Goblin, oppure Fanatici con uno Sventratore legato al posto della palla chiodata), e alcuni godono di abilità o equipaggiamenti tali da renderli in sostanza unità nuove (come gli Orchi Neri con due grandi armi ciascuno e danni ad area, l’Aracnarok che può generare una volta per partita un’unità di piccoli ragni, o il Girobombardiere che sgancia 4 bombe per volta).
Piani zubdoli e trappole aztute
Con le nuove aggiunte entrambi i roster si sono fatti più completi, versatili e interessanti; ma, se ne Il Tetro e la Tomba questa era in definitiva la maggiore attrazione del pacchetto, qui siamo solo all’antipasto. Creative Assembly si sta infatti facendo sempre meno pragmatica nei propri contenuti, e questo DLC fino ad ora è l’apice raggiunto in termini di variazioni rispetto al gioco base.
Le campagne di Skarnik e Belegar sono tangibilmente diverse da quelle permesse dagli altri Lord Pelleverde o Nani già presenti nel gioco. Entrambi non vengono infatti giocati nella fazione generica di Nani o Orchi e Goblin, ma sono a capo di altre due fazioni separate (entrambe molto più a ovest, vicino al confine con la Bretonnia), fornendo quindi nuovi punti d’inizio sulla mappa di campagna e la tanto agognata possibilità di giocare una campagna cooperativa usando in due la stessa razza.
Anche le regole e le restrizioni che li accompagnano sono molto più spinte. Entrambi hanno l’obiettivo quasi tassativo di conquistare Karak Otto Picchi, ma per ragioni diverse; Skarsnik è infatti limitato inizialmente a reclutare solo unità e personaggi Goblin, mentre Belegar subisce un pesante malus al mantenimento di tutte le unità e al Libro dei Rancori. Belegar, per di più, è dotato di 4 Eroi Nani Eterei (i suoi antenati tornati per aiutarlo nella sua missione), estremamente efficaci in battaglia ma necessari per sopperire ai pesanti limiti altrimenti imposti alla fazione nelle prime fasi di gioco.
Rancore depennato
In conclusione, Il Re e il Gran Capoguerra prende l’ottima impostazione de Il Tetro e la Tomba e la spinge ancora più in là sotto quasi ogni aspetto.
Le nuove unità si integrano bene nei roster pre-esistenti, i Reggimenti della Fama sono più interessanti e creativi, e i due nuovi Lord Leggendari hanno campagne drasticamente diverse da quelle normali di Nani e Orchi e Goblin per tutta una serie di ragioni. Per finire, grazie a questo DLC è finalmente possibile giocare in cooperativa con Nani o Pelleverde utilizzando entrambi la stessa razza.
Per 7,50€, il Re e il Gran Capoguerra aggiunge quindi non solo diversi contenuti tangibili, ma anche parecchie ore di gameplay effettivo. Se vi piace Total War: Warhammer e non disdegnate le due razze in questione, questo è probabilmente il DLC che fino ad ora offre il miglior rapporto contenuti/prezzo, ed è assolutamente consigliato a tutti.
Con nuovi personaggi e unità, ma soprattutto nuove opzioni di campagna per Nani e Orchi e Goblin, il Re e il Gran Capoguerra riesce ad aggiungere sia contenuti che diverse ore di gioco in modo intelligente e organico con il resto del titolo.
A patto che non odiate queste le due razze... se dovete partire da qualche parte con i DLC di questo gioco, partite da qui.
- Nuove unità ben pensate e realizzate
- I nuovi Reggimenti della Fama sono più interessati di quelli visti fino ad ora
- Giocare la campagna con Belegar o Skarsnik è sensibilmente diverso rispetto agli altri Lord Nani e Pelleverdi
- Se non vi piacciono Nani e Goblin, tanto vale evitare