Come ormai tutti sappiamo, Sony è in procinto di lanciare una nuova e “migliorata” versione della sua ultima console portatile: PS Vita. La piattaforma di gioco in questione dovrebbe essere lanciata sia sul mercato europeo che quello nord-americano, con delle caratteristiche completamente differenti dalla prima versione.
Ciò che è stato modificato, molto semplicemente, è la grandezza della console (più sottile e più piccola, in termini dimensionali) e il suo peso (si dice che il restyling sarà più leggero del 15%, rispetto alla prima PS Vita). E’ stato sostituito, infine, lo schermo della console: si è passati dallo schermo OLED (più luminoso e più prestante) a quello LED (più sottile e meno luminoso, che però allungherà di un’ora la durata della batteria, si dice).
Detto questo sentiamo le dichiarazioni, provenienti dai piani alti di Sony (in questo caso rappresentati dal Sig. Fergal Gara), in merito al discorso:
“Quando abbiamo presentato PS Vita con uno schermo OLED, era considerato il pinnacolo della tecnologia degli schermi. Era un magnifico schermo e la tecnologia LCD sarebbe sembrata come un compromesso. Quello che è successo è che nel frattempo la tecnologia LCD è migliorata in modo significativo.
In molti pensano che ci sia una differenza significativa tra le due tecnologie, noi pensiamo sia relativamente impercettibile; È molto più significativo il fatto che con la tecnologia LCD siamo in grado di avere una serie di vantaggi, in particolare nel peso e nello spessore. La tecnologia è sempre zeppa di compromessi, e noi siamo convinti di aver fatto la scelta giusta. In altre parole, se c’è qualche peggioramento nella resa dello schermo è davvero risibile, ma ci serve anche per ottenere nuovi vantaggi”.
Che si tratti, veramente, di una trovata per risparmiare sulle dimensioni oppure, più verosimilmente, un escamotage per risparmiare sui costi (sperando che anche noi, poveri videogiocatori, potremo usufruire di un risparmio sul prezzo)?
