Pokémon Sole e Luna: guida al chaining

Bentornati all’Altopiano Blu, Allenatori! Come la leggendaria sede della Lega Pokémon di Kanto e Johto, vogliamo essere “L’obiettivo ultimo degli Allenatori” e vi aiuteremo a diventare dei giocatori veramente in gamba, a conoscenza di ogni segreto dei mostri tascabili e in grado, se lo vorrete, di competere nei tornei internazionali.

Oggi ci occuperemo di una vecchia meccanica che è stata letteralmente stravolta in Pokémon Sole e Luna: il chaining!

Visto il grande successo di questa guida vi ringraziamo del vostro supporto e vi mettiamo in guardia dell’esistenza di altre di siti che hanno tentato di imitarci, ma invano: se quello che cercate è una guida completa e costantemente aggiornata la troverete soltanto qui. Detto questo…

«La vostra leggenda nel mondo Pokémon sta per iniziare! Andiamo!».

Breve storia del chaining

Iniziamo con una parte introduttiva. Se volete saltare direttamente all’azione, andate al paragrafo “La lista della spesa”, dopo l’immagine con Magikarp.

Il chaining, introdotto nella Quarta Generazione, è sempre stato uno strumento essenziale per catturare più facilmente i Pokémon Shiny. Al tempo non si trattava comunque di una meccanica semplice, visto che richiedeva una buona dose di concentrazione per non rompere le catene. Entrando nell’erba alta e utilizzando il Poké Radar, il giocatore poteva vedere dei ciuffi d’erba muoversi a velocità diverse. Entrando nei ciuffi che si muovevano alla stessa velocità, poteva affrontare ripetutamente Pokémon della stessa specie e dare così il via all’incatenamento (chaining), aumentando gradualmente la probabilità di trovare uno Shiny.

Infatti, incatenando ben 40 incontri con gli stessi esemplari, si poteva arrivare a una possibilità su 200.

Il Poké Radar in seguito non era stato incluso nella Quinta Generazione, ma aveva avuto un suo grande ritorno in Pokémon X e Y. Sempre nella Sesta Generazione, la probabilità “di base” di trovare uno Shiny era stata raddoppiata, portando a degli incontri molto più frequenti. Tuttavia, la meccanica dei ciuffi d’erba era rimasta invariata.

Se desiderate ulteriori dettagli sul chaining della Sesta Generazione (e sugli altri metodi per ottenere dei Pokémon Shiny), fate riferimento alla nostra guida dedicata.

In Pokémon Rubino Omega e Zaffiro Alpha questa meccanica era stata ulteriormente potenziata con il DexNav. Questo strumento permetteva non solo d’incrementare le probabilità di trovare uno Shiny, ma anche di trovare Pokémon con IV al 31, mosse uovo e abilità nascoste. Vi rimandiamo alla nostra guida esaustiva per ulteriori dettagli.

Il chaining in Pokémon Sole e Luna: arrivano i rinforzi!

Ma passiamo finalmente alle novità in Pokémon Sole e Luna. Eh sì, perché il sistema del chaining è stato completamente rivisto.

Attualmente il sistema non ha ancora un nome ufficiale tra gli appassionati, quindi continueremo a chiamarlo chaining, ma vi assicuriamo che è molto diverso da quello a cui siamo stati abituati finora.

Una volta conclusa la prima lotta contro un Pokémon Totem in Sole e Luna, gli incontri selvatici saranno arricchiti da una nuova meccanica. I Pokémon avversari, di tanto in tanto (e più frequentemente se avranno pochi PS rimasti), chiameranno rinforzi, e ci troveremo ad affrontare due Pokémon contemporaneamente. Sconfiggendo uno di questi due Pokémon e lasciando l’altro da solo questo chiamerà di nuovo dei rinforzi e così via, creando una catena di incontri.

Ovviamente, a una prima occhiata, questo sembra aumentare abbastanza la difficoltà del gioco e risultare, per alcuni, solo una scocciatura. Vi immaginate ad esempio di affrontare uno Zubat che ne chiama un altro, che ne chiama un altro…? Ma ecco la trovata di Game Freak: i Pokémon che verranno in soccorso daranno il doppio degli EV e avranno più probabilità di avere degli IV migliori (fino a un massimo di 4 IV al 31), l’abilità nascosta e persino essere Shiny! Molto simile a quanto accadeva col DexNav, per farla breve.

Una volta che uno dei due Pokémon selvatici in campo rimarrà solo (e, preferibilmente, con pochi PS), chiamerà nuovi rinforzi. Come nel chaining “classico”, man mano che incateneremo più incontri, la probabilità di trovare Shiny e Pokémon veramente forti aumenterà sempre di più, e a partire dal 30° o 40° incontro, sarà al massimo.

I Pokémon di rinforzo saranno principalmente della stessa specie del Pokémon in difficoltà. In alcuni casi però potrebbero arrivare dei mostri solo parzialmente legati a quella famiglia evolutiva. Ad esempio un Miltank in difficoltà potrebbe chiamare un Tauros. Avanzando nella catena, inoltre, potremmo trovare anche gli stadi evoluti del Pokémon che stiamo… tormentando. Quindi sappiate che se ve la prendete con dei Bagon, a furia d’insistere potreste trovarvi di fronte anche un Salamence!

Ma qui viene il bello. Anche incontrando dei Pokémon diversi da quello che stiamo braccando la catena non verrà interrotta! L’unico accorgimento è quello di non lasciare solo in campo un Pokémon di una famiglia evolutiva diversa rispetto a quella che stiamo cercando. Anche se un Tauros potrebbe comunque chiamare un Miltank, è abbastanza improbabile che ciò avvenga. Alcune specie, poi, come Mareanie, non chiamano proprio dei rinforzi. In questo caso sarebbe quindi meglio sconfiggere l'”intruso” e attendere che il Pokémon che c’interessa chiami un suo simile prima di sconfiggerlo.

C’è da dire inoltre che non sempre i Pokémon in difficoltà chiameranno aiuto. La cosa non vi farà rompere la catena, ma sarà comunque una perdita di tempo. Per ovviare a questo problema ci sono le Fifasfere. Si tratta di uno strumento abbastanza economico (300 Pokédollari), disponibile dopo la terza prova. Le Fifasfere, se utilizzate negli scontri, aumentano la probabilità che l’avversario chiami i rinforzi una volta raggiunto il livello richiesto di PS.

La lista della spesa

Veniamo ora alla parte pratica della guida.

Ecco innanzitutto cosa vi servirà:

• Fifasfere – non sono indispensabili, ma rendono più probabile l’arrivo dei rinforzi. Costano 300 Pokédollari l’una. Ve ne servirà solo una per catena: l’effetto dura per tutta la lotta

• Tantissime Pokéball (di vari tipi, possibilmente)

• Strumenti curativi e per recuperare PP (Baccamela o Etere)

• Un Pokémon adatto. Ve ne consigliamo uno che abbia mosse con molti PP, almeno una mossa potente per eliminare velocemente rinforzi indesiderati, e una mossa debole per indebolire l’avversario (magari Falsofinale). Ovviamente, avere un Pokémon di livello elevato vi aiuterà ulteriormente

La lista della spesa: qualche trucco extra

Meno importanti, ma che ci sentiamo di suggerirvi, sono anche:

• Delle mosse curative per curare i Pokémon selvatici, come Ondasana. Potreste trovarvi con un Pokémon ormai senza PP e pochissima vita che non riesce a chiamare il giusto rinforzo. Per evitare che si mandi al tappeto da solo rompendo la catena curatelo non appena possibile!

• La giusta abilità per ogni situazione. Se cercate Pokémon che possono farvi uscire dalla lotta con mosse come Boato, usate un’abilità come Ventose. Se i selvatici hanno mosse che possono mandarvi KO in un solo colpo puntate su Vigore. Se volete evitare che selvatici come Graveler si autodistruggano, scegliete abilità come Umidità.

Abilità come Sincronismo, Incantevole e Insettocchi, se possedute da un Pokémon esausto messo al primo posto funzionano solo per il primo incontro, non per i rinforzi. Perché questi ne siano influenzati dovrete mandare in campo un Pokémon che abbia una di queste abilità e sia, ovviamente, in forma

Le basi del Chaining

Prima di iniziare, SALVATE IL GIOCO! Nel caso in cui le cose non vadano come sperato non avrete sprecato degli oggetti

La catena non viene interrotta se:

• Non appaiono dei rinforzi anche se il Pokémon li chiama

• Mandate KO il primo selvatico incontrato (ma è presente anche un altro selvatico in campo)

• Incontrate Pokémon di specie diverse (sempre chiamati dal selvatico in difficoltà)

• Mandate in campo un altro Pokémon

• Il vostro Pokémon va KO

• Usate uno strumento

La catena viene interrotta se:

• Fuggite o il Pokémon selvatico vi fa fuggire dalla lotta

• Catturate un Pokémon

• Non avete più Pokémon disponibili

• Mandate KO tutti i selvatici

• Il Pokémon selvatico non può più chiamare i rinforzi. Alcune specie infatti non lo fanno o chiamano famiglie diverse. Un selvatico paralizzato o addormentato non chiamerà mai i rinforzi

Come mantenere la catena:

• I Pokémon selvatici possono chiamare rinforzi anche a piena vita, ma è buona cosa far scendere i loro PS almeno sotto il 50% dei PS totali. Tenete presente che più bassa sarà la loro vita, più sarà probabile che lo facciano. Per aumentare ulteriormente la probabilità che chiamino i rinforzi, usate una Fifasfera a inizio lotta. Ne basta una per catena

• Se ci sono due selvatici in campo non saranno chiamati nuovi rinforzi. Mandate KO uno dei due in modo che l’altro resti solo e riducete i suoi PS se necessario

• Se il Pokémon che state sfruttando per chiamare rinforzi è in campo da molto (almeno una trentina di turni), mandatelo KO dopo aver indebolito il nuovo rinforzo. Ciò eviterà che l’unico selvatico in campo finisca i PP e si metta al tappeto da solo. Per non rischiare indebolite prima il Pokémon con più vita e solo dopo mandate KO l’altro. In questo modo sarà impossibile interrompere la catena per errore

• Cercate di avere sempre in campo Pokémon selvatici della stessa famiglia

• Può capitare qualche turno “morto”. In questo caso usate una mossa che non infligge danno o impiegate altrimenti il turno. Una buona idea può essere utilizzare strumenti curativi come Antidoto o Antiparalisi su un Pokémon non afflitto da cambiamenti di stato (o con un cambiamento di stato non corrispondente): perderete comunque il turno e non sprecherete lo strumento. Anche le Fifasfere possono essere utilizzate in questo modo

• È molto importante non infliggere status come Sonno e Paralisi ai Pokémon che volete che chiamino i rinforzi: in questo caso infatti interromperete la catena. Tuttavia, potete sfruttare questa cosa anche a vostro favore. Se ad esempio troverete uno Shiny, infliggendogli uno status bloccherete l’arrivo dei rinforzi (e, come insegnano le precedenti generazioni, renderete la sua cattura più probabile)

• Vi consigliamo caldamente di non infliggere nemmeno Avvelenamento, Scottatura o Confusione. Se la battaglia dovesse andare per le lunghe rischiereste di farlo andare KO e buttare alle ortiche tutto il vostro lavoro

• Potrete catturare UN SOLO POKÉMON per catena. Non potendo mirare se sono presenti due Pokémon, dovrete per forza sbarazzarvi di uno di loro per poter tirare la PokéBall. Catturando l’ultimo Pokémon in campo, la lotta si concluderà automaticamente

• Alcuni rinforzi attaccheranno il Pokémon selvatico. Fate molta attenzione o rischierete di rompere una catena! Mandateli subito KO o fate recuperare PS al selvatico che v’interessa con mosse come Ondasana

Non potrete utilizzare il chaining in battaglie speciali come quelle contro i Leggendari o quelle ottenute tramite codice QR. Funziona invece con i Pokémon pescati.

Se utilizzate Sincronismo state molto attenti agli status: se i rinforzi infliggono uno status al vostro Pokémon potrebbero esserne afflitti anche loro. Un modo per risolvere il problema può essere avere il vostro Pokémon già afflitto da uno status come Avvelenamento o Scottatura e dargli degli Avanzi.

Tabella degli incontri

Per finire, ecco una pratica tabella con tutti i Pokémon che incontrerete con il chaining.

Per sfruttare al massimo la tabella, vi consigliamo di utilizzare la funzione di ricerca in alto a destra e l’ordinamento in ordine crescente/decrescente (attivabile utilizzando le freccette a lato dei titoli) per visualizzare solo i risultati che cercate.

* = Pokémon catturabile solo tramite chaining

Ci sono poi anche alcuni Pokémon che compaiono nel chaining solo quando è in corso una determinata condizione atmosferica:

• Pioggia – Poliwhirl, Poliwrath, Politoed, Castform, Goomy, Sliggoo
• Grandine – Castform, Vanillish
• Tempesta di sabbia – Castform, Gabite

Ovviamente, anche una volta raggiunti i 30 o 40 concatenamenti (punto in cui la probabilità di trovare gli Shiny sarà al massimo), non avrete la certezza assoluta di trovare uno Shiny: noi ad esempio abbiamo fatto tre catene da più di 100 incontri ciascuna senza trovare nulla, per poi incontrare uno Shiny poco dopo il 50° concatenamento al quarto tentativo. Non arrendetevi e continuate a cercare!

Alola dal Pichu redazionale!

Per il momento è tutto, ma continueremo a tenere aggiornata la nostra guida man mano che scopriremo nuovi dettagli. Anche eventuali vostre segnalazioni sono più che gradite, quindi non siate timidi!

Buona caccia!