Anche quest’anno, Modena ha ospitato il Play, il festival del gioco, evento che ha attirato pubblico da tutta Italia, superando quota 30.000 visitatori. Naturalmente, GameBack non poteva mancare a questo evento!
Come intuibile dal nome, il Play è un evento dedicato al gioco a 360°: si va dai classici giochi da tavolo ai rompicapo, passando naturalmente anche per i videogiochi. Il settore videoludico, in crescita rispetto alle precedenti edizioni, ha visto la presenza di un discreto numero di postazioni da gaming, dedicata a diversi titoli, tra cui Starcraft 2, Dota 2, League of Legends, World of Tanks ed Hearthstone. Va sicuramente menzionato, inoltre, il simulatore di guida presente in fiera, che permetteva di pilotare un’auto di F1, regalando un’esperienza davvero immersiva. Da citare anche un progetto di Unimore (Università di Modena e Reggio Emilia): un simulatore che consentiva di indossare i panni di un portiere con il compito di parare un rigore. Dopo aver indossato il caschetto e i guanti muniti di sensore di rilevamento, i riflessi e l’agilità del giocatore venivano messi alla prova. Tra Kinect, Oculus Rift & co., chissà che magari il futuro della serie FIFA, fra qualche anno, non possa essere proprio questo.
Naturalmente, tantissimo anche lo spazio dedicato a tutti gli altri gioch: RPG, board games, giochi di carte e tanto, tanto altro. La varietà dell’offerta ludica è stata davvero strepitosa, tanto da riuscire a coinvolgere un pubblico estremamente eterogeneo: grandi e piccini, ragazzi e ragazze; ce n’era davvero per tutti i gusti.
Presenti anche molti cosplayer (soprattutto nella giornata di domenica 12, meno sabato 11), che si sono potuti esibire sul palco allestito nel padiglione C. Dai personaggi ispirati a videogiochi come Mortal Kombat, Assassin’s Creed e Syberia, ai protagonisti di fumetti e giochi di carte. Anche da questo punto di vista, la parola d’ordine è stata senza ombra di dubbio varietà.
Per concludere, ci diamo appuntamento per l’edizione del 2016 e vi lasciamo con qualche foto dell’evento, sia scattate da noi che prese dalla pagina Facebook dell’evento.