Per chi non lo sapesse Pillars Of Eternity è un progetto della Obsidian che, come molti videogame, ha trovato la sua fortuna in Kickstarter e che, proprio grazie al sito di fundraising, ha potuto trovare una possibilità di vedere la luce. Ma, come suggeriscono le statistiche, riuscire a portare avanti una buona campagna e trovare i fondi per realizzare un videogames, soprattutto un videogames ambizioso, non è garanzia né assioma matematico che ne confermi la realizzazione. Gli intoppi, per così dire, post-kickstarter, o meglio, le difficoltà che possono insorgere dopo una raccolta fondi, sono dei rischi da calcolare e trovano le loro ragioni in quelle che sono le varie fasi che accompagnano il videogioco dall’idea, allo sviluppo, alla pubblicazione (per farla breve). Ma siamo qui per dare una buona novella, infatti, pare proprio che questa eventualità, almeno per quanto riguarda Pillars Of Eternity, sia stata scongiurata e l’RPG di Obsidian, che riporta alla mente quei classici giochi di ruolo anni ’90, quanto meno non rischierà di rimanere bloccato negli ingranaggi della pubblicazione.
Pubblicazione che verrà presa in carico da Paradox, lasciando libero il team di Obsidian dalla cura di questo aspetto e, di conseguenza, permettendo allo stesso team di dedicarsi in maniere completa alla realizzazione del GDR. Cosa che ci tiene a precisare anche Fred Wester, CEO di Paradox Interactive, che sostiene e pone l’accento sul fatto che Pillars of Eternity sarà in toto un’opera intellettuale della Obsidian che avrà sul titolo il pieno controllo creativo. Dunque, parafrasando le dichiarazioni di Wester, Obsidian potrà tranquillamente occuparsi dello sviluppo del gioco, concentrando le proprie forze sulla realizzazione di un’avventura che sappia essere all’altezza delle aspettative del pubblico e di chi ha creduto in questo progetto, dall’altra parte, ci sarà Paradox, pronta, in buona sostanza, ad occuparsi esclusivamente della parte legata al marketing.
