Una petizione su Change.org per preservare alcuni server per Monster Hunter Tri (Wii) è riuscita, nell’ultimo mese, a raccogliere quasi mille firme e presto raggiungerà le 2500 adesioni necessarie perché sia presentata a Capcom.
Si tratta di un traguardo o di un fallimento? E soprattutto, possono i fan sperare in un qualche intervento da parte della compagnia di videogiochi? Analizziamo insieme la situazione.
Croce e delizia…
L’anno scorso, un annuncio in particolare portò una grandissima gioia agli appassionati di Monster Hunter: l’arrivo di Monster Hunter Tri Ultimate per Nintendo Wii U. La possibilità di cacciare mostri in HD e di scoprire i segreti di tante nuove creature, oltre a mille altre novità introdotte dal nuovo titolo Capcom, fecero salire sin da subito il livello di attesa per MH3U alle stelle.
Disgraziatamente, non c’è rosa senza spine: a confermare il vecchio adagio arrivò infatti molto presto una triste novità per chi ancora si dilettava a cacciare su Monster Hunter Tri per Wii, i server online sarebbero stati chiusi da Capcom il 30 Aprile 2013.
E subito i fan iniziarono a temere l’avvicinarsi quella data, a temerla così tanto che qualcuno addirittura l’aggiunse nella descrizione del proprio profilo, nel tentativo forse di trovare in quel monito un incentivo ancora maggiore a “giocare bene”, ad apprezzare ogni singolo momento prima della chiusura della città di Loc Lac.
Molti giocatori infatti non potevano (e molti non possono tuttora) permettersi l’acquisto di un Nintendo Wii U, e quindi si vedevano costretti a rinunciare ad uno dei migliori giochi online disponibili su console Nintendo.
Ridurre il numero di server per Monster Hunter Tri
Ma non tutti i cacciatori rimasero con le mani in mano: Nick Wenrich, un giocatore statunitense di Hummelstown, decise già nel dicembre dell’anno scorso di far partire una petizione su Change.org. Una petizione rivolta a Capcom per chiedere di tener in funzione alcuni server del gioco che vendette più di due milioni di copie su Wii.
Certamente, mantenere per altri anni dodici server per l’Europa e altrettanti per gli Stati Uniti senza richiedere alcun esborso da parte dei giocatori sarebbe stato davvero molto difficile anche per una compagnia come Capcom. Ecco perchè Nick si limitò a domandare la preservazione solo di alcuni di essi.
D’altronde, chi tra voi abbia giocato negli ultimi mesi a MH3 si sarà certamente reso conto del numero medio di giocatori connessi (in Europa), solitamente orbitante intorno ai mille. Una domanda che quindi poteva (e potrebbe) esser perfettamente soddisfatta da uno o due server.
Sfortunatamente, il progetto di Nick non ottenne abbastanza visibilità prima del 30 aprile e la comunità di giocatori si ritrovò ad assistere alla chiusura della modalità online con poco più di 1500 firme raccolte.
Ma poi qualcosa accadde.
Una nuova speranza (?)
A sorpresa, il numero di giocatori a supporto della petizione iniziò ad aumentare: già durante l’ultima settimana di “vita” di Monster Hunter Tri si era registato un notevole aumento di adesioni, ma ora, tornando a guardare la pagina creata da Nick, è quasi stato raggiunto il traguardo di 2500 firme. Mille firme raccolte in meno di un mese dunque: una notevole accelerazione.
Anche se il numero, in sè, non è propriamente alto (normalmente petizioni del genere raccolgono anche 100.000 firme), e anche se i server sono ormai chiusi da quasi un mese, quest’ultimo sprint dimostra quanto i fan sperino ancora nel ritorno dell’online.
Certo, è molto difficile che Capcom rimetta in funzione i server (che con ogni probabilità sono già stati smantellati). È anche vero, sostiene qualche fan, che negli ultimi tempi la compagnia ha dato ascolto agli appassionati per quanto riguarda alcune proposte (vi ricordate della modalità off-TV per MH3U?).
Di sicuro non sarà molto facile: qui si sta chiedendo di offrire un servizio (piuttosto costoso) in maniera assolutamente gratuita. E per farsi un’idea dell’attuale posizione di Capcom al riguardo basta dare un’occhiata a quanto sta accadendo in Giappone: a breve (il 12 settembre, per la precisione), anche lì sarà sospeso il servizio online per MH3. Servizio che, lo ricordiamo, è tuttora a pagamento nel Paese del Sol Levante.
A questo punto è chiaro: Capcom vuol far passare quanti più giocatori possibile a Monster Hunter Tri Ultimate. Ed è assolutamente normale che sia così: è nel suo interesse.
Ma una carta potrebbe ancora esser giocata da chi vorrebbe continuare a cacciare degli Alatreon su Wii: la pubblicità che Monster Hunter Tri potrebbe ancora fare alla serie.
I dati di vendita parlano chiaro: il Wii U fa tuttora molta fatica a vendere. D’altra parte, però, possiamo accorgerci con facilità del fatto che Wii ha venduto veramente molte unità in questi anni. Senza contare poi che i prezzi per la console, ormai giunta alla fine del suo ciclo vitale, sono calati sempre più e che molti giocatori stanno cogliendo la palla al balzo.
Tutto questo cosa potrebbe comportare? Semplice: se Capcom offrisse la possibilità di giocare ancora online a Monster Hunter Tri per qualche mese (fino a dicembre, tanto per dire), potrebbe approfittare del fatto per far conoscere a nuovi giocatori la sua serie.
Considerazioni
È normale che un gioco online prima o dopo “muoia”: i server non possono esser mantenuti in eterno anche e soprattutto per questioni economiche. Col tempo i giocatori diminuiscono sempre di più, cosicché, anche se è previsto un abbonamento mensile per coprire i costi di manutenzione, non è possibile protrarre l’esistenza della modalità online per anni dopo la morte della console ospitante.
Ora che i server di Monster Hunter Tri sono stati chiusi già da abbastanza tempo, è molto difficile che Capcom ritorni sui suoi passi. Tuttavia, il tentativo fatto da Nick e da chiunque abbia firmato (e voglia firmare) la sua petizione merita dei complimenti: almeno hanno tentato. Almeno hanno avuto il coraggio di mettersi in gioco in una società sempre più pronta a lamentarsi e sempre meno a fare qualcosa di concreto per tentare di cambiare la sua situazione.
Bella fregatura io ci giovavo spesso poi ho dovuto cambiare modem e la wii non si connetteva,adesso che ho un altro modello la Wii mi si riconnette e vengo a sapere di sta cosa MH non si gioca piu on-line bella fregatura i soldi spesi non te li ridanno ma almeno potrebbero sbloccarci le missioni on-line sulla nostra console.
Condivido pienamente: sbloccare le missioni con un aggiornamento non sarebbe una gran fatica per Capcom.
Mi dispiace tanto per la tua esperienza: purtroppo molti, come te, hanno ripreso a giocare dopo un periodo d’assenza per trovarsi questa “bella” sorpresa. :(
Essendo passato ormai molto tempo, è difficile che Capcom faccia qualcosa, ma per fare una firma ci vuol poco ed è comunque lanciare un segnale.
Se vuoi giocare con le missioni dell’online,basta che tu modifichi la vecchia wii,e poi nel pc ti scarichi wiiscrubber e mh custom quest editor,questo è l’unico modo ad ora per fare il jho l’ala ed il jhen offline nel vecchio tri,oppure passi ad una wiiU(che si trovano pure di usate)