Dopo una lunga attesa costellata da numerosi indizi rilasciati negli scorsi giorni, oggi Blizzard ha annunciato ufficialmente il nuovo eroe in arrivo su Overwatch. Il suo nome è Orisa ed è un’evoluzione dei robot da difesa OR-15, sviluppata da Efi Oladele, una geniale bambina prodigio di Numbani, che nonostante i suoi soli 11 anni di età può già vantare una spiccata abilità in programmazione, matematica e ingegneria.
Orisa è in tutto e per tutto un tank, introdotto principalmente con lo scopo di offrire un’alternativa a Reinhardt, come spiegato da Jeff Kaplan, game director di Overwatch.
L’arma principale del nuovo eroe è una Mitragliatrice a Fusione. È in grado di fornire un utile fuoco di soppressione, grazie ad un caricatore molto capiente ed un buon range d’attacco, probabilmente il migliore tra gli attuali tank.
Molto interessante anche il fuoco secondario dell’arma, un impulso in grado di attirare i nemici, come una sorta di Bomba Gravitonica (l’ultra di Zarya) in miniatura.
Per quanto riguarda le abilità, Orisa può contare su Fortificazione, una skill che per riduce i danni subiti e blocca le abilità di controllo nemiche, come la Scarica Esplosiva di Pharah, che non riuscirà a smuovere Orisa mentre fortificazione è attiva.
La seconda abilità è Barriera Protettiva. Si tratta di uno scudo simile a quello di Reinhardt o Winston, ma che può essere piazzato anche a distanza, un po’ come il Muro di Ghiaccio di Mei.
Infine, la ultra: Sovralimentatore, un dispositivo che aumenta i danni dei compagni di squadra che si trovano nell’area d’effetto. La particolarità di questo dispositivo è che può essere distrutto, proprio come il Televarco o il Generatore di Scudi di Symmetra, per cui sarà essenziale proteggerlo oppure posizionarlo in modo strategico, fuori dalla linea di tiro dei nemici ma a portata dei compagni di squadra.