Evan Wells e Christophe Balestra di Naughty Dog non le mandano certo a dire. Intervistati in merito al nuovo “trend” negativo che vede i giochi uscire dagli studi di sviluppo incompleti e instabili, i due hanno risposto:
“Emotivamente è dura. Loro hanno finito il proprio lavoro ed è dura dover continuare a lavorarci. Noi preferiamo pubblicare un gioco (ri)finito, che non richieda patch. Le patch vanno usate solo per i problemi più gravi. Non cominceremo a realizzare tante patch per piccole cose. Credete che acquistare il gioco e dover aspettare per installare la patch sia una gradevole esperienza? Una patch che magari pesa 20 GB? No, non è una buona esperienza. Fa schifo.”
Siete d’accordo con i ragazzi di Naughty Dog?