Nintendo ha mostrato durante la Gamescom alcune catteristiche di Metroid: Samus Returns.
- Sakamoto, che non ha partecipato allo sviluppo del gioco originale per GameBoy, ha dichiarato di aver sempre voluto creare un remake del titolo, reinterpretandolo secondo la sua visione;
- per Sakamoto, offrire sia ai giocatori di lunga data che ai nuovi arrivati la possibilità di rivivere la seconda avventura di Samus sarà un qualcosa di positivo per l’intera serie Metroid;
- il lavoro di Mercury Steam per Metroid: Samus Returns ha superato le aspettative di Sakamoto;
- i due schermi sono stati uno dei motivi dietro alla decisione di portare Samus Returns su 3DS: il touch screen non permette solo di tenere sempre sott’occhio la mappa, ma anche di cambiare arma al volo;
- l’idea dei teletrasporti per visitare nuovamente delle zone già esplorate viene da Mercury Steam, che l’ha ritenuta adatta al level design di Metroid 2;
- mostrata la Phase Drift, la quarta e ultima abilità Aeion, che permette di rallentare il tempo per sconfiggere più facilmente dei nemici o risolvere alcuni enigmi ambientali;
- mirando a un blocco che richiede l’uso del Raggio Gancio, l’arma cambia in automatico;
- mostrato un nuovo boss, che rincorrerà Samus lungo una serie di caverne;
- mostrato un Metroid Omega;
- completando un certo numero di missioni, si possono sbloccare delle Memorie Chozo, che raccontano la storia di quel che è accaduto su SR388. Sakamoto ha dichiarato che riveleranno un segreto che nessuno si sarebbe mai potuto immaginare.
Qui sotto il video della presentazione.