Secondo Futuresource Consulting i tablet sono diventati, nel Regno Unito, la piattaforma di gioco preferita dai bambini, superando per la prima volta anche Nintendo 3DS.
Il 44% dei bambini della Gran Bretagna di età compresa tra i tre e i dodici anni è in possesso di un tablet. La cosa non è di certo allarmante solo per Nintendo e i suoi “fedelissimi”: l’idea che un grandissimo numero di bambini non giochi tanto su console, quanto su dei dispositivi che spesso e volentieri presentano un’offerta di titoli dalla qualità discutibile dovrebbe preoccupare l’intero mondo videoludico (eccetto forse chi vende giochi per tablet).
Addirittura il 30% di questi bambini in possesso di un tablet ha tre o quattro anni. Certo, anche la sottoscritta ha iniziato a giocare molto presto (due anni e poco più), ma qui si parla di possesso di tablet. Col tempo ci siamo tutti abituati (più o meno) a vedere bambini delle elementari sfoggiare il loro cellulare (magari anche smartphone), ma pupi dell’asilo in possesso di tablet… mah. Non solo: i genitori affermano che un tablet sarà l’oggetto che più probabilmente compreranno per i loro bambini nei prossimi sei mesi. Una probabilità doppia rispetto a quella dell’acquisto di uno smartphone o di una console portatile.
Dati veramente preoccupanti per l’industria del videogioco… o forse no? Fateci sapere la vostra opinione!