Ryse: Son of Rome, uno dei titoli di lancio di Xbox One, si svela sempre di più. Purtroppo.

Un rappresentante di Microsoft ha rivelato questa mattina ad un inviato di VideoGamer.com quanto segue:

“Quando parliamo del sistema di avanzamento nel multiplayer, ci riferiamo soprattutto all’armatura. Il modo in cui si ottengono le armature è molto simile ai sistemi di Mass Effect o di Fifa: si guadagna oro solo giocando in multiplayer e lo si usa per acquistare dei pack di potenziamento. Questi pack contengono set casuali di oggetti. (…) Una delle cose che abbiamo reso un po’ diversa è che si può comprare sia con moneta di gioco che con denaro reale. La differenza è che se ti manca poco per arrivare ad un pack sono disponibili anche delle microtransazioni. Diciamo, ad esempio, che un pack Oro costi 15’000 unità di oro e che se ne abbiano solo 12’500; è possibile comprare l’oro che manca spendendo poco per arrivare al pack Oro. In questo modo offriamo un po’ di varietà.”

La notizia si commenta già ampiamente da sola, ognuno tragga le conseguenze che vuole, ma non riesco a non aggiungere che se l’idea di next-gen che ha in mente Microsoft per le proprie esclusive è questa… non fa davvero per me. Preferisco uno sconto del 50% su Steam o dei DLC gratis per Killzone: Shadow Fall, grazie lo stesso.

Lorenzo Forini
Sono nato a Bologna nel 1993, videogioco da sempre, e da sempre mi ha affascinato l'idea di andare oltre al solo giocare, di cercare di capire cosa c'è nascosto in ogni titolo dietro al sipario più immediato da cogliere. Se i videogiochi sono una forma d'arte, forse è il caso di iniziare a studiarli davvero come tali.

1 Responses to “Il multiplayer di Ryse implementerà un sistema di microtransazioni”

  1. […] Capcom è Capcom, questo lo sappiamo; ma Sony è Sony. Un titolo in esclusiva per una sola piattaforma subisce tantissimo l’influenza del padrone di casa, che ha modo di dire la sua su tante cose. Capcom sa perfettamente che la partnership con Sony sul lungo termine, con PS4 che si prospettà l’unica console venduta in Giappone e una possibile vincitrice in Europa e addirittura forse anche in America, è molto più importante di qualche milione di introito, e non può permettersi un flop per ragioni di avidità che rovini l’immagine loro e di PS4, come sta già rischiando di succedere a Crytek e Microsoft con Ryse. […]

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