L’anno appena concluso, seppur in maniera inferiore al 2011, ha regalato parecchie soddisfazioni ai giocatori di tutto il mondo. Abbiamo potuto assistere al ritorno di saghe storiche come quelle di Hitman o Halo, e alla nascita di nuove IP quali ad esempio Dishonored e Gravity Rush. Il 2012, inoltre, è stato anche l’anno di nascita di due nuove console : PS Vita e Wii U. Nonostante questo l’anno appena concluso è stato uno degli anni più difficili dal punto di vista economico a causa della crisi finanziaria globale iniziata circa cinque anni fa. Proprio a causa di questo importante fattore, molte Software House hanno visto repentinamente concludere la loro carriera lavorativa o sono state accorpate da studi più grandi ed economicamente produttivi. Nelle due parti di questo speciale analizzeremo, uno per uno, gli studi di produzione che hanno cessato la loro attività durante lo scorso anno e i loro più importanti prodotti.
Spellbound Entertainment : studio tedesco fondato nel 1994 da Armin Gessert. I ragazzi di Spellbound hanno dedicato la loro carriera lavorativa principalmente allo sviluppo di importanti titoli per computer. Tra i più conosciuti ed apprezzati troviamo il quarto capitolo del brand “Gothic”, “Airline Tycoon”, “Giana Sisters DS” e i due capitoli della serie di strategici “Desperados”. Dopo il fallimento, i membri chiave dello studio hanno deciso di fondarne uno nuovo chiamato “Black Forest Games” e, tramite una campagna Kickstarter, di finanziare e pubblicare il loro nuovo gioco “Giana Sisters: Twisted Dreams”.
BigBig Studios : gruppo di sviluppatori inglesi specializzati nella creazione di titoli per le console portatili di casa Sony. A loro si deve lo sviluppo di “Pursuit Force”, uno dei primi titoli disponibili per PSP, e del suo seguito. Si sono occupati, inoltre, del brand Motorstorm (con il capitolo “Arctic Edge”) e di uno dei titoli presenti nella line-up di lancio PS Vita : “Little Deviants”.
Hogrocket : viene fondato nel 2011 da tre ex dipendenti Bizzare Creations, tra cui il creatore di Geometry Wars e il level designer di “James Bond : Blood Stone”. Nel loro breve arco di vita sviluppano il puzzle game per iOS “Tiny Invaders”.
THQ San Diego : studio dedicato allo sviluppo di titoli legati alla UFC. Nonostante il successo riscosso dal brand, lo studio viene chiuso a Giugno in seguito al passaggio di licenza da THQ ad Electronic Arts. Al momento della chiusura, il publisher si è detto comunque disponibile a collaborare con EA per fornire un posto di lavoro ai dipendenti che lo avevano perso.
38 Studios : a questo studio, fondato nel 2006 da Curt Schilling, si deve la realizzazione di uno dei titoli più interessanti dell’ultimo anno : “Kingdoms of Amalur : Reckoning” che, nel periodo della sua uscita, divise pubblico e critica sull’effettiva qualità del prodotto. Il gioco, però, non riuscì ad imporsi sul mercato e vendette molto meno rispetto alle aspettative del publisher. Questo portò ad una graduale crisi della Software House ed alla sua definitiva chiusura nel Maggio 2012.
Paragon : i Paragon Studios, da non confondersi con la ben più anziana Paragon Software, hanno dedicato le loro intere risorse per City of Heroes, MMORPG rilasciato per PC e Mac nel lontano 2004. Il titolo, inizialmente accolto in maniera calorosa dal pubblico, ha subito negli ultimi periodi una vertiginosa perdita di giocatori che ha portato alla totale chiusura dei server nel Novembre scorso.
Dark Energy Digital : società nata grazie ad alcuni membri della Blade Interactive, studio specializzato nella creazione di simulatori di biliardo, ha sviluppato il recente Hydrophobia. Quest’ulimo ha ricevuto da parte della critica un’accoglienza molto eterogenea. Alcune riviste hanno premiato il titolo con ottimi voti, altri invece lo hanno decretato come un totale fallimento. Il gioco è basato sul motore di gioco HydroEngine, sviluppato dallo studio in circa tre anni con l’obiettivo di garantire una migliore resa dei fluidi presenti nel gioco. La chiusura è stata causata dalle scarse vendite del prodotto.
Hudson Soft : la chiusura di questo studio, nato in Giappone nel 1975, ha rappresentato la fine di un’epoca per milioni di videogiocatori. Ad esso si deve la nascita del celebre brand “Bomberman” e lo sviluppo di molti capitoli di “Mario Party”. Nell’interminabile lista dei giochi prodotti da Hudson Soft troviamo, oltre ad innumerevoli porting di giochi celebri Nintendo, anche alcuni titoli storici come “Adventure Island II”.
Radical Entertainment : il 29 Giugno 2012 chiude una delle SH più attive degli ultimi tempi. Ai ragazzi di Radical si deve lo sviluppo di una delle IP più interessanti dell’attuale generazione : “Prototype”. Tra i titoli sviluppati troviamo anche alcuni dei capitoli più recenti di Crash Bandicoot e giochi come “Scarface” e “The Simpsons : Hit & Run”.