3 rimandi in 2 giorni. Se queste sono le premesse del 2015, anno in cui la “next-gen” avrebbe dovuto iniziare a stupirci, beh non ci siamo proprio. Dopo Uncharted 4 e Project CARS (rimandato per l’ennesima volta, anche se di qualche settimana), anche il meno conosciuto Homefront: The Revolution, sviluppato da Dambuster, è stato ufficialmente rimandato a un periodo indefinito del 2016.
Nonostante lo sviluppo del titolo stia procedendo regolarmente, il producer afferma che per soddisfare le attese e le aspettative dei videogiocatori è necessario più tempo, il tutto dovuto anche al passaggio in corso d’opera della proprietà intellettuale da Crytek a Deep Silver.
Pare quindi che il TBA 2016 diventerà il nuovo TBA 2015.