Hatred

Hatred, un gioco che ormai conosciamo tutti date le numerose polemiche sorte in tutto il Web dopo la sua presentazione su Steam Greenlight: macabro, incitante l’odio, neonazista, in questi e in molti altri modi è stato definito questo videogioco che si prospetta talmente violento da venire addirittura inizialmente rimosso dal vivaio dei giochi in arrivo su Steam. Valve è stata poi costretta a ritrattare e lo stesso Newell ha riammesso il titolo dei Destructive Games sulla piattaforma. Inutile dire che la campagna è stata superata in tempo record, e Hatred quindi vedrà la luce…almeno su Steam.

Hatred

Già, perchè l‘ESRB, l’ente americano che valuta i contenuti per scegliere il range d’età adeguato per il pubblico, ha deciso di affibbiare al titolo il bollino AO (Adults Only), addirittura superiore a M (Mature), in quanto ricco di “violenza, sangue e gore” e deve poter essere giocato esclusivamente da maggiorenni. Hatred è il secondo titolo di sempre a ricevere questa valutazione in Nord America. Fin qui non ci sarebbe nulla di negativo, crediamo infatti che gli sviluppatori si aspettassero certamente una valutazione del genere per il loro prodotto. Ciò che invece risulterà scomodo per il futuro è la politica delle “grandi” del mondo videoludico, Sony, Nintendo e Microsoft, che hanno deciso di non pubblicare sulle loro console titoli valutati AO.

Hatred

Il commento del portavoce di Destructive non si è fatto attendere: “Avrei preferito avere il rating standard M, perché con AO avremo dei problemi ad arrivare sulle console, in futuro. D’altro canto, credo che voi fan sareste rimasti delusi da una M. Sono curioso di vedere che valutazione ci darà il PEGI”.

E quale mai potrà essere la decisione del PEGI?

N.B.: La visione del seguente trailer del gioco è consigliata SOLO ad un pubblico ADULTO

https://www.youtube.com/watch?v=qV3PhvCf_Jg

Lorenzo Agonigi
Diciamo la verità, un giocatore che inizia la sua carriera prendendo in mano un controller del Nintendo 64 non può di certo considerarsi fortunato (avanti, venitemi a dire che voi avete capito subito come impugnarlo).

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