Inevitabilmente, Final Fantasy XV non poteva che essere uno dei protagonisti – nel settore videogiochi – di questo Lucca Comics & Games 2016. Per celebrare l’entrata in fase di gold del gioco e presentare alcune delle caratteristiche principali del titolo, direttamente dal Giappone è volato in Italia Hajime Tabata, game director di Final Fantasy XV.
Tra storia e innovazione
Sviluppare un nuovo capitolo di una saga ormai trentennale è un’impresa tutt’altro che facile, e quando si parla di Final Fantasy, ci si carica sulle spalle tutto il peso di una serie che per decenni ha rappresentato l’eccellenza del gioco di ruolo alla giapponese. C’è dunque la voglia e la necessità di innovare, ma senza deludere i fan storici; per questo motivo, durante i lavori, il motto è sempre stato “dedicato ai fan di sempre e ai nuovi amici di Final Fantasy“, come ci ha spiegato lo stesso Tabata.
Tra fantasia e realtà
Come più volte rimarcato durante tutto il corso della conferenza, il tema principale di Final Fantasy XV è il viaggio, in cui l’Italia ha avuto un ruolo primario. Per sviluppare questa tematica, infatti, Tabata ha ammesso di aver preso ispirazione dal suo viaggio, in gioventù, nella penisola. Da qui, ad esempio, la particolare caratterizzazione di Altissia, una delle città esplorabili, che ricorda fortemente Venezia, ma anche la grande importanza data al cibo, che non può che colpire favorevolmente chiunque visiti il nostro paese. “Tra fantasia e realtà“, del resto, come recita un altro degli slogan lanciati durante la presentazione, che rimarca il contrasto agrodolce tra un’ambientazione a tratti quasi realistica e verosimile, ma ricoperta da un’aura magica e fantastica.
Un altro punto focale nello sviluppo del gioco è stato il comparto narrativo. Come da tradizione, e in questo caso più che mai, Final Fantasy XV si concentra molto sulla storia, punta a regalare forti emozioni ai giocatori e, stando a quanto ci è stato raccontato durante la conferenza, i fortunati che hanno già potuto provare il titolo sono stati davvero colpiti da questo punto di vista.
Tra evoluzione e multiplayer
Infine, è arrivato il momento di parlare del post lancio. Dopo l’uscita, il 29 novembre, Tabata non intende abbandonare lo sviluppo del titolo, e a tal proposito ha presentato il concetto di “Fantasy Evolution“. In termini meno pomposi, si tratta di un piano di rilascio di tre espansioni, che mirano non solo ad ampliare e prolungare la longevità, ma anche e soprattutto a far evolvere l’esperienza di gioco. Si tratta di tre contenuti aggiuntivi, ognuno dei quali permetterà di rivivere la storia dal punto di vista di uno dei compagni di viaggio di Noctis, senza però riproporre le stesse location, ma inserendo nuove ed esclusive aree esplorabili. Lo sviluppo di queste espansioni è ancora in fase embrionale, quindi purtroppo non è stato possibile solo mostrarci nulla di più di alcuni conept art.
Un’altra importante novità sarà il multiplayer online, mai visto precedentemente in un Final Fantasy (ad eccezionei dei capitoli MMO, naturalmente). Per il momento, le uniche informazioni a disposizione confermano che sarà fino a quattro giocatori e che sarà completamente opzionale. Lo stato di sviluppo ancora troppo precoce non ha concesso a Tabata di comunicare altri dettagli al riguardo, quindi restano ancora numerose incognite.