FIFA 14: miglior modulo, formazione e tattica per la Francia

Amat Victoria Curam
La vittoria ama la preparazione

Benvenuti in questa piccola rubrica in cui vi darò consigli su come giocare al meglio con le squadre più usate di FIFA 14. Andremo ad analizzare brevemente la rosa della squadra per poi decidere qual è la miglior formazione e il miglior modulo schierabile, dopodiché sceglieremo una tattica personalizzata e darò consigli per creare uno stile di gioco che permetta di sfruttare al meglio le potenzialità della squadra. Oggi, come richiesto da alcuni nostri fan con commenti ai post o su Facebook, scopriremo come giocare al meglio con la Francia.

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LA ROSA DELLA FRANCIA

La Francia è senza dubbio una delle nazionali da 5 stelle più forti di FIFA 14. Il reparto migliore è probabilmente il centrocampo, e il punto di forza, in generale, di questa squadra è senza dubbio la velocità. Tutti i giocatori sono agili, rapidi e abili tecnicamente, il che permette di costruire una manovra offensiva fluida e veloce, nonché di creare facilmente la superiorità numerica dribblando gli avversari. Il punto debole, invece, dal mio punto di vista, è la mancanza di un regista davvero valido, che può portare a sbagliare anche molti passaggi nel caso in cui l’avversario optasse per un pressing asfissiante.

MIGLIOR FORMAZIONE PER LA FRANCIA

4-3-3 personalizzato (trovate la foto in basso e il video qui in alto)

POR: Lloris
TD: Debuchy
DC: Koscienly
DC: Sakho
TS: Evra
CDC: Cabaye
CCD: Pogba
CCS: Matuidi
AD: Valbuena
AS: Griezmann
ATT: Benzema

MIGLIOR MODULO PER LA FRANCIA

Per chi non lo sapesse, per personalizzare il modulo bisogna andare in moduli, selezionare il modulo desiderato e poi premere il tasto quadrato su PS3 o X su Xbox 360.

Il modulo predefinito della Francia mi è sembrato decisamente il migliore, per quanto riguarda la disposizione dei giocatori. Permette di schierare 4 difensori, 3 centrocampisti, 2 ali e una punta, il che ci consente di schierare la maggior parte dei giocatori più forti della squadra. Qualsiasi altro modulo avrebbe costretto a rinunciare a qualche elemento importante della rosa. Naturalmente, però, ho subito provveduto ad apportare le dovute modifiche a questo modulo per quanto riguarda i movimenti dei giocatori e la loro intensità in attacco e in difesa.

Per quanto riguarda i movimenti dei giocatori, ovvero la “posizione giocatori”, come trovate scritto nel menù di gioco, consiglio questi settaggi:

Per quanto riguarda l’intensità dei giocatori (“rendimento giocatori” nel gioco), invece, consiglio queste impostazioni:

MIGLIOR TATTICA PER LA FRANCIA

Costruzione manovra

Velocità: 75
Passaggi: 90
Posizione: Organizzata

Creazione occasioni

Passaggi: 90
Cross: 55
Tiri: 70
Posizione: Organizzata

Difesa

Pressing: 34
Aggressività: 34
Ampiezza squadra: 73
Linea difensiva: Copertura

MIGLIOR STILE DI GIOCO PER LA FRANCIA

In fase offensiva, la manovra deve essere piuttosto veloce. Occorre far arrivare il prima possibile la palla ai centrocampisti, che poi si occuperanno della gestione del gioco. Come ho già accennato in precedenza, il problema della Francia e di questa strategia è il soffrire molto il pressing. Quindi, se l’avversario opta per questo tipo di tattica difensiva, sarà molto importante far girare la palla tra i tre centrocampisti (e se proprio è necessario facendosi aiutare dai difensori, in caso di gravi difficoltà), con passaggi corti e rapidi, finché non ci si sarà liberati dalla marcatura e si potrà procedere con un passaggio filtrante alto verso una delle due fasce o la punta. Le due ali, grazie alla loro elevata velocità, agilità e abilità nel dribbling, possono saltare l’avversario con relativa facilità, quindi non abbiate timore di tentare l’uno contro uno. Ricordate, inoltre, che l’attaccante è un vero e proprio rapace d’area, quindi cross anticipati oppure cross rasoterra possono essere molto efficaci. Infine, ricordate di avere anche dei buoni tiratori dalla distanza, per cui anche la botta da fuori potrebbe rivelarsi una soluzione vincente.

In fase difensiva, è necessario tenere piuttosto bassa la linea difensiva e – a meno che non sia indispensabile ricorrere ai difensori – pressare solo utilizzando i centrocampisti e le ali. Agire in questo modo, ci consente, anzi, addirittura ci obbliga a sfruttare al meglio la larghezza del campo, che permette di non creare buchi in difesa e, durante le ripartenze, trovare terzini e ali in posizione molto defilata e quindi difficilmente marcati. Ricevere palla senza la pressione avversaria e con abbastanza spazio libero permette alle ali di poter accelerare, una volta ricevuto il passaggio, ed arrivare quindi in condizione ottimali per tentare il dribbling e creare la superiorità numerica.

IL PROSSIMO ARTICOLO SARÀ SULLA SQUADRA… CHE SCEGLI TU

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