Spiegato il modello economico del nuovo titolo di Lionhead Studios

Oggi è stato comunicato che Fable Legends, in sviluppo presso Lionhead Studios e previsto prossimamente per PC e Xbox One, uscirà sul mercato sotto forma di free-to-play. Questo significa che sarà possibile giocarci indefinitivamente senza pagare nulla, ma che prevederà svariate opzioni per acquisti in-game.

 

Eurogamer.net spiega in modo estremamente dettagliato come gli sviluppatori intendono affrontare questo difficile e discusso modello economico, con un articolo che unisce le informazioni rese pubbliche e una loro discussione privata con David Eckelberry, game director di Fable Legends. Riporto e traduco un paio di estratti:

 

Ecco come funziona: al lancio, Fable Legends offrirà quattro diversi eroi con cui giocare gratuitamente. Dopo due settimane questi eroi usciranno dalla rotazione e saranno sostituiti da un nuovo gruppo di eroi. Questo processo continuerà finché il gioco sarà attivo sui server di Microsoft.

Se si vuole sbloccare un eroe, per giocare con esso come e quando si vuole, si possono spendere monete d’argendo, la valuta interna al gioco che si ottiene giocando le quest, o acquistarlo con soldi reali. I progressi dell’eroe e dell’equipaggiamento rimangono sempre memorizzati. Lionhead deve ancora decidere quanto costerà acquistare un eroe.

Per quelli che preferiscono giocare come cattivi, che significa avere una prospettiva dall’alto e un gameplay con più strategia in tempo reale in stile dungeon master, è possibile acquistare creature.

Da cattivi, si gioca la campagna esattamente come con gli eroi. Ogni quest include creature native della quest, che si possono usare gratuitamente, per sempre. Ad ogni modo, se si ritorna a quella quest ma si vogliono usare creature non native, bisogna sbloccarle con l’argento guadagnato o con soldi veri. Anche trappole, cancelli e menhir (questi ultimi garantiscono rigenerazione della salute ad area) possono essere sbloccati con l’argento o acquistati con soldi veri.

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Lionhead dice di augurarsi che Fable Legends sarà “equo” e “generoso”, e a questo riguardo tutti i contenuti del gioco che possono influenzare il gameplay potranno essere ottenuti gratuitamente. Nessuna delle quest (la prima stagione ne include tra le 12 e le 15, pensate per incastrarsi in un arco narrativo coerente) va pagata. L’unica barriera per giocare la quest nove, per esempio, è completare la quest otto. Non si possono acquistare neanche punti esperienza, o personaggi e abilità di alto livello. Vanno guadagnati attraverso normale gameplay.

Ma si possono acquistare eroi, anche se i più pazienti potrebbero non adoverlo fare. Eckelberry stima che ci vorranno circa un paio di settimane per accumulare abbastanza argento attraverso normale gameplay per acquistare un eroe, il che ha senso all’interno del progetto di ruotare gli eroi disponibili gratuitamente ogni quattordici giorni.

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Qualcuno alzerà però un sopracciglio per come funziona il sistema di scrigni di Fable Legends. Benché si troveranno scrigni mentre si giocano le quest, e si guadagneranno monete d’argento col normale gameplay per acquistare scrigni nella città di Brightlodge, li si potrà comprare anche con soldi veri. E, considerato che negli scrigni ci sono anche armi, armature, pozioni e potenziamenti, qualcuno sarà preoccupato che Lionhead possa finire per mettere piede oltre la linea di separazione verso il mondo del pay-to-win.

Eckelberry replica a queste preoccupazioni dicendo che Fable Legends è progettato per incoraggiare i giocatori a cercare gli scrigni che si ottengono solo con le quest. Alcuni scrigni nel mondo di gioco offrono una maggiore probabilità di contenere un particolare oggetto che i giocatori potrebbero volere, quindi i giocatori vorranno tornare nelle quest in cui li si può trovare nella speranza che vengano droppati. Tutto questo non è vero per gli scrigni disponibili a Brightlodge, che contengono un pool di oggetti più generico.

Eckelberry aggiunge che Fable Legends è stato progettato per permettere a eroi di livelli diversi di giocare assieme. Il gioco dà la priorità ai ruoli delle classi invece che al livello, ha detto. Per esempio, un Leech (eroe curatore) di alto livello, anche con il miglior equipaggiamento del gioco, non sarà mai un tank migliore di Inga.

 

 

Per quanto questa notizia abbia già fatto scoppiare parecchie discussioni (più che altro di principio), per il momento, senza un’idea sui prezzi in soldi reali e soprattutto su come saranno tarate le meccaniche di gioco e di drop, è semplicemente impossibile trarre conclusioni definitive.

 

Fable Legends è attualmente previsto per il 2015, e supporterà il cross-play tra le due versioni PC e Xbox One.

Lorenzo Forini
Sono nato a Bologna nel 1993, videogioco da sempre, e da sempre mi ha affascinato l'idea di andare oltre al solo giocare, di cercare di capire cosa c'è nascosto in ogni titolo dietro al sipario più immediato da cogliere. Se i videogiochi sono una forma d'arte, forse è il caso di iniziare a studiarli davvero come tali.

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