AGGIORNAMENTO (14/03/2016):
Con un secondo messaggio da parte di Daybreak è stato precisato che ad essere stato interrotto è unicamente lo sviluppo di Next, mentre il progetto parallelo, Landmark, sta invece proseguendo.
Non solo: l’uscita di Landmark è prevista per questa estate, e per l’occasione è stata aperta una pagina di FAQ. Landmark sarà quindi acquistabile su Steam fra pochissimi mesi, al prezzo di $10 (il modello free-to-play è stato abbandonato).
ARTICOLO ORIGINALE (12/03/2016):
Nella giornata di ieri, sul sito di Daybreak Game Company è stato pubblicato un messaggio scritto da Russ Shanks, CEO della compagnia, dove viene annunciata la cancellazione di EverQuest Next e ne vengono rapidamente spiegate le ragioni.
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Per quanti di voi conoscono i dettagli del game development, sapete che le cancellazioni sono una realtà con cui ogni tanto dobbiamo fare i conti. Sognare in grande, dare il massimo ed essere brutalmente onesti sui risultati ottenuti sono cose che vanno di pari passo con il processo creativo. Nel caso di EverQuest Next, abbiamo raggiunto risultati incredibili, che hanno lasciato senza parole alcuni membri di questa industria. Purtroppo, man mano che mettevamo insieme i pezzi, ci siamo accorti che il risultato non era un gioco divertente. Sappiamo che i vostri standard sono molto alti quando si parla di Norrath, e lo sono anche i nostri. In ultima analisi, abbiamo dovuto fare i conti col fatto che EverQuest Next non avrebbe rispettato le attese che noi – e tutti voi – abbiamo per i mondi di Norrath.
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Lo sviluppo di EverQuest Next è iniziato più di 6 anni fa, anche se il gioco ha assunto la struttura finale prevista solo a partire dal 2012. Il titolo avrebbe dovuto essere suddiviso in due distinte componenti, EverQuest Next (un MMORPG) e Landmark (un tool di world-building), entrambe teorizzate per essere pubblicate in formato free-to-play, e previste per PC e PS4.
I primi test in Closed Alpha e Closed Beta con alcuni utenti selezionati erano cominciati a inizio 2014. Lo sviluppo di Landmark sembrava essere già stato interrotto, o come minimo messo da parte, nel 2015, e ora con ogni probabilità l’intero progetto, forse il più ambizioso di sempre per l’ormai ex Sony Online Entertainment, non verrà più alla luce.