Dragon Age Inquisition, che con ogni probabilità sarà sulle nostre macchine da gioco in autunno, pare voler affascinare gli amanti del genere RPG giocando ad una sorta di danza dei sette veli. Ultimamente, infatti, Bioware si sta divertendo a lasciare uno spiraglio aperto sull’universo di Dragon Age Inquisition, mostrando (poco) e sollecitando (molto) curiosità, fantasie e desideri di noi videogiocatori. Dopo una serie di enigmatici, ma quanto mai eloquenti screenshot di gioco, dopo aver parlato, più tecnicamente, di alcuni dettagli relativi al gameplay (soprattutto per console), arrivano alcuni dettagli sulle dinamiche di gioco e, nello specifico, sui rapporti sentimentali che si potranno intessere all’interno di esso. Una componente che nei GDR non manca quasi mai e che, di certo, non smette di affascinare tanto gli sviluppatori, quanto i giocatori. Le indiscrezioni in merito a questo aspetto di Dragon Age Inquisition arrivano direttamente da casa Bioware che ha discusso della cosa durante la sua conferenza al PAX East 2014.
Da quel che è stato detto durante la conferenza, dunque, Dragon Age Inquisition darà più spazio ai sentimenti ed il sistema di gestione delle relazioni sentimentali sarà decisamente complesso ed incentrato a restituire al giocatore una sensazione di credibilità. La cosa di certo non guasta, anzi, avere un sistema di storie “interpersonali” più intenso, che non sia fine a sé stesso, potrebbe essere funzionale ad una trama più ricca e, naturalmente, aggiungere quel pizzico di pepe in più a tutta la vicenda narrata. Ad incuriosire è che, oltre alla classica possibilità di intrecciare storie romantiche con i nove personaggi del party, pare verrà compresa anche quella di poter cogliere il frutto proibito innamorandosi anche di nemici. Per far ciò, Bioware, prenderà spunto da quanto fatto nei due capitoli precedenti della saga di Dragon Age, ed in Mass Effect. Il risultato, per lo meno quello auspicato, dovrebbe offrire una maggior profondità nell’intessere i sopracitati legami sentimentali. Ma l’autunno è ancora relativamente lontano e la distanza tra noi e Dragon Age Inquisition, al momento, la si può colmare solo sbirciando tra i veli che, con seducente lentezza, la Bioware decide di far cadere.