Il termine Cyber Monday può essere tradotto, in italiano, come “Lunedì cibernetico”. Nel tempo, questo giorno di offerte rivolte agli amanti dello shopping online si è trasformato in una vera e propria consuetudine, non solo negli Stati Uniti, ma anche in molti Paesi del Vecchio Continente. La giornata in oggetto segue il più famoso “Black Friday”, ossia il venerdì che inaugura la stagione dello shopping invernale. In realtà, è sbagliato ritenere il Cyber Monday come un semplice prolungamento del Black Friday. Non a caso diversi e-shop scelgono di riservare proprio a questo lunedì le offerte migliori. E il pubblico sembra gradire; è sufficiente ricordare, a tal proposito, gli oltre 75.000 articoli scontati da Amazon nel 2016.
Tra gli store più conosciuti ad aver aderito al Cyber Monday si ricordano anche eBay, Zalando ed ePRICE.
Ma da dove ha origine il termine “Cyber Monday”? L’ipotesi più plausibile vede nelle figure di Scott Silverman e Ellen Davis gli ideatori. La prima apparizione a mezzo stampa è avvenuta nel novembre 2005, in un articolo che indicava il “Cyber Monday” come uno dei giorni più importanti dell’anno nel campo dello shopping.
Il successo ottenuto è anche frutto del fatto che proprio il lunedì successivo al ringraziamento rappresenta il giorno del ritorno al lavoro per la maggior parte dei cittadini statunitensi. Non avendo più tempo per effettuare lo shopping pre-natalizio nei negozi “fisici”, l’unica alternativa è costituita dagli acquisti online.
In base ai risultati di un sondaggio risalente al 2015, è emerso come il 67% degli ordini del “Lunedì cibernetico” vengano portati a termine prima delle 17. Questo evidenzia come i lavoratori tendano a sfruttare le ore lavorative anche per approfittare di sconti e promozioni.
Se le promozioni dei negozi online in occasione del Cyber Monday sono già particolarmente allettanti, a rendere realmente imperdibili gli acquisti è l’opportunità di approfittare dei codici sconto offerti gratuitamente dai siti di codici sconto. Nati attorno al 2013 questi portali di scontistica hanno come unico obiettivo quello di rendere più convenienti gli acquisti online attraverso codici alfanumerici verificati costantemente. Proposti sotto forma di sconti fissi o percentuali, ed utilizzabili adottando il semplice meccanismo del copia/incolla, rappresentano una soluzione sicura ed affidabile per salvaguardare il portafoglio.
Dopo aver scelto e copiato il codice desiderato, gli utenti possono iniziare a fare shopping direttamente sul sito del negozio di riferimento. Inseriti i prodotti nel carrello, prima di procedere al pagamento è sufficiente incollare il codice alfanumerico nello spazio apposito. Come per magia l’importo totale della spesa si ridurrà per effetto dello sconto.
Ancora oggi il Cyber Monday gode di minore promozione rispetto al Black Friday. Questo aspetto è facilmente giustificabile considerando che una eccessiva pubblicità da parte degli esercenti (dai negozi ai grandi centri commerciali) finirebbe unicamente per “scoraggiare” lo shopping nei weekend che precede il Giorno del Ringraziamento. Nonostante una minore promozione, il Cyber Monday continua comunque a macinare record anno dopo anno. Nel 2016, a conferma del trend crescente, è stato raggiunto un nuovo record di vendite, pari a 3.45 miliardi di dollari (il 12,1% in più dell’anno precedente). È stata la prima volta che le vendite online hanno superato quota 3 miliardi nell’arco di 24 ore.