Dal punto di vista giornalistico puro e crudo non c’è molto da dire: Mark Rubin, Executive Producer di Infinity Ward, ha confermato definitivamente e inconfutabilmente le risoluzioni di Call of Duty sulle console next-gen: 1080p nativi su PS4, 720p upscalati artificialmente a 1080p su Xbox One.
Ma cosa significa questo, di preciso, e che implicazioni può avere sul gioco e sulla console? Cerchiamo di spiegarlo chiaramente.
Dal punto di vista visivo la differenza è la seguente. Questa è un’immagine alla stessa risoluzione di un video a 1080p (ovvero un’immagine 1920×1080 px):
Quest’altra, invece, è la stessa immagine ad una risoluzione equivalente a quella di un video a 720p (1280×720 px):
Subito starete notando che (a meno che non stiate leggendo questo articolo su un monitor grande come mezza parete) se non allargate le immagini la differenza semplicemente non è visibile. Se avete un monitor che lavora a bassa risoluzione, ovvero a 720p o meno, oppure uno molto piccolo, poi, non la noterete comunque.
La prima cosa di cui tenere conto, appunto, è che la risoluzione ha un’importanza relativa, ovvero che tutto dipende da che monitor userete per giocare e da che distanza lo guarderete. L’occhio umano non è in grado di distinguere due punti se sono, rispetto al suo punto di vista, troppo vicini (il che è anche alla base del perché guardando la tv da più lontano l’immagine appare molto più unitaria che standoci vicini).
Questo discorso vuole in un certo senso evitare allarmismi inutili: in base alla dimensione del tv e alla distanza da cui lo guardate la differenza tra 720p e 1080p può essere più o meno percepibile, o anche essere nulla.
Se guardate il vostro tv da una distanza superiore a quella riportata nella colonna centrale, semplicemente 720p e 1080p vi appariranno uguali, sempre e comunque.
Ovviamente, però, una differenza in senso assoluto tra le due c’è eccome. Quest’ultima immagine mette in relazione diretta le due risoluzioni, 1920×1080 e 1280×720:
Credo sia evidente che, per chi cerca, vorrebbe o semplicemente potrà notare la differenza, di acqua sotto i ponti ne passa parecchia tra le due versioni.
È vero che una risoluzione maggiore non è automaticamente un vantaggio, ma di sicuro è come minimo una grande porta aperta. Se decidete di guardare il gioco da più vicino per goderlo meglio potete farlo senza vederlo sgranato. Se un domani cambierete tv, passando da uno HD Ready (massima risoluzione, di solito, 720p) a uno Full HD oppure semplicemente ad uno più grande, i vostri giochi vi seguiranno nel miglioramento se girano a 1080p, mentre continuerete a vederli come prima, ma di fatto più sgranati, se a 720p.
Il fatto che il gioco su Xbox One sarà artificialmente upscalato è una piccola buona notizia, ma prima di vedere due video a confronto è impossibile dire quanto questo potrà davvero aiutare. Quando si opera un upscaling all’immagine finale viene applicato una sorta di filtro che serve, se si vuole riprodurre il gioco su un tv con una risoluzione maggiore di quella reale dell’immagine, a nascondere un po’ i difetti; una sorta di anti-aliasing aggiuntivo.
Come potete immaginare, solo dicendolo così sulla carta è impossibile capire quanto – e se – in questo caso specifico si potranno arginare i danni. Da pochissimo a poco, comunque, con ogni probabilità: nessun upscaling può compensare una mancanza di risoluzione, perché si limita a “confondere” le cose dove mancano dei dati, mentre nell’altro caso i dati ci sono tutti. In un gioco che punta al “fotorealismo” (e lo dico con molta cautela), come CoD, poi, de-sgranare efficacemente il gioco è ancora più difficile che in casi più particolari, ad esempio un gioco con grafica in stile cartoon.
Ma tutta questa storia deve fare riflettere anche e soprattutto su un’altra cosa, qualcosa che va ben al di là di come guarderete CoD sul vostro tv: la situazione di Xbox One.
Il punto è questo. La scorsa generazione, PS3 e Xbox 360 erano macchine molto diverse. Programmare su Xbox 360 era molto più facile per uno studio che doveva realizzare un titolo multipiattaforma, e di conseguenza spesso i porting per PS3 erano più tagliati o semplicemente funzionavano peggio. PS3 aveva però un gran potenziale, che si “scatenava” nelle esclusive, lavori realizzati da team bene a conoscenza dell’architettura della console e di come sfruttarla al meglio. Il risultato finale, quindi, possiamo dire fosse una sorta di compromesso: su Xbox 360 quasi tutto funzionava leggermente meglio che su PS3, ma su PS3 alcune cose semplicemente non avevano paragoni dall’altra parte.
Questa volta le cose appaiono molto, molto diverse. Le due console hanno architetture di base simili, ma PS4 è, sulla carta, molto più potente. Non ci sono mezzi modi per dirlo ed è inutile nascondere la cosa: ogni singolo pezzo dentro PS4 è o uguale o migliore di ogni pezzo dentro Xbox One. Non ci sono fattori di redenzione sul versante potenza pura per la console di Microsoft, e la tanto millantata ESRAM, 32 MB ad alta velocità, iniziano a dimostrarsi quello che su PS3 era il Cell: una cosa difficile e scomoda da usare, che solo i team interni o quasi tali sapranno sfruttare, e che in ogni caso, anche quando sarà usata perfettamente, a malapena colmerà il gap di fondo.
Lo dicevano molto sottilmente le strategie di Microsoft, lo dicevano abbastanza chiaramente i numeri sulla carta, ora lo stanno gridando i fatti (vedere anche Battlefield 4 sulle due console): per il gaming puro e crudo, Xbox One si presenta alla gara con una gamba fasciata, comincia a correre inciampandosi ogni cinque passi e dà già seri segni di stare per cadere a terra.
Il mio dovere di giornalista è quello di informare, ed è quello che cerco qui di fare. Xbox One ha dei difetti come dei pregi; le funzioni social saranno probabilmente più implementate che in PS4 sul lungo termine, e ovviamente avrà un proprio roster di titoli esclusivi, alcuni dei quali già noti e molto presto disponibili. Ma se volete comprare una Xbox One perché pensate che sia la console più potente, o che detta semplicemente potrà darvi le migliori esperienze di gioco nei titoli multipiattaforma, sappiate che non è così, ed è una cosa ormai appurata e indiscutibile (e posso anche dire per esperienza che col tempo le cose andranno sempre peggio, e che il divario con PS4 e coi PC si allargherà solo sempre di più.)
Se gli aspetti positivi della console possono bastare ad oscurare quelli negativi e a farvi spendere 100 euro in più, è giustissimo che la preferiate alla concorrenza e la acquistiate. Ma se vi state solo fidando che le cose “si sistemeranno” potreste trovarvi con delle pessime sorprese. Fate la vostra scelta con molta cautela.