AGGIORNAMENTO 2 (19-02-2015):

Ora tutti gli scrigni speciali del gioco, sia blu che gialli, possono essere aperti da subito senza passare da nessuna App o da Initiates, basta che installiate l’ultima patch ufficiale uscita per Unity.

Qui sotto, nel caso foste curiosi o potesse servire, lascio comunque la guida per il funzionamento originale degli scrigni.

AGGIORNAMENTO 1 (20-01-2014):

È attualmente possibile aprire tutti gli scrigni gialli del gioco senza avanzare in AC Inititates (ma bisogna comunque essere connessi ad internet mentre lo si fa). Non si tratta di un bug, ma di una scelta volontaria di Ubisoft, che ha deciso di aprirli per tutti durante le passate vacanze di natale, e da allora non sono più stati toccati.

Visto il successo a metà di Unity e le tante lamentele per l’integrazione obbligatoria di Companion App ed Initiates, è possibile che si sia deciso di sbloccare in automatico almeno gli scrigni gialli (i più ostici) per sempre e basta. In caso di novità aggiornerò ancora l’articolo.

Preciso che tutto il capitolo su come aprire gli scrigni blu è ancora perfettamente attuale.

ARTICOLO ORIGINALE (24-11-2014):

Alcuni giocatori di Assassin’s Creed Unity potrebbero essere rimasti confusi imbattendosi nel corso della partita, oltre ai normali scrigni bianchi (aperti) e rossi (da scassinare), in forzieri segnati sulla mappa coi colori blu e giallo. Dato che le istruzioni all’interno del gioco su come fare esattamente ad aprirli sono abbastanza vaghe, ho pensato di scrivere una breve guida.

Scrigni blu

Gli scrigni blu sono legati alla Assassin’s Creed Unity Companion App, scaricabile gratuitamente per Android e per iOS. Per aprire gli scrigni blu dovete connettere l’applicazione al vostro gioco e poi avanzare nel gioco manageriale che vi propone. Sempre tramite la App potrete anche sbloccare delle micro-missioni e alcuni pezzi d’equipaggiamento.

Collegare App e gioco

Per prima cosa, vi conviene sincronizzare gioco e applicazione. Guardate a quale account Uplay la vostra partita di Unity è legata (se giocate su PC è semplicemente l’account da cui autenticate per giocare online e quello a cui il gioco è registrato. Se invece siete su PS4 o su Xbox One l’account Uplay è legato non al disco di gioco, ma al profilo della console che state usando per giocare in quel momento; all’interno del menù di Unity stesso è presente la voce “Uplay”, da cui potete configurare, creare o richiedere il cambio di password dell’account Uplay legato al vostro profilo PS4 o Xbox One), e usate le stesse credenziali per accedere ad Uplay dalla Companion App.

Potete dire all’App di memorizzare i dati d’accesso e di loggare automaticamente in futuro, ma per sicurezza vi conviene comunque segnarvi da qualche parte username e password dell’account Uplay, nel caso si verifichi qualche problema con internet o coi server Uplay e vi sia chiesto di autenticare di nuovo.

A questo punto, se gioco ed App sono loggati su Uplay contemporaneamente dovrebbero riconoscersi in automatico, e nella App dovreste avere una riproduzione della mappa aggiornata in tempo reale con la posizione di Arno e le attività disponibili nella partita. Questo significa che potete anche consultare il Database e una sorta di manuale virtuale del gioco dalla App, e che potete usarla per impostare dei segnali sulla mappa (tenete premuto sullo schermo in un punto per un paio di secondi) che compariranno anche nel gioco.

Nel caso qualcosa vada storto e i due non si riconoscano, il sistema più veloce e comodo per risolvere è spegnere e riaccendere la App, e più in generale è meglio farla loggare quando il gioco è aperto e siete già connessi a internet e in partita.

Come funziona la App

Il gioco vero e proprio contenuto nella App è in gran parte una rivisitazione della vecchia Confraternita introdotta con Brotherhood, cioè un semplice manageriale in cui reclutate assassini, assegnate loro missioni da compiere e li fate salire di livello nel tempo. Prima di fare questo, però, dovete completare un altro minigioco, legato ad alcuni monumenti importanti di Parigi.

L’avanzamento nelle attività della App è legato in una certa misura a Unity. Per sbloccare i monumenti nella App, da cui avrete poi modo di lanciare le missioni, dovete avere sincronizzato il punto d’osservazione del quartiere in cui si trovano nel gioco principale. Oltre a questo, i Punti Nomad, la risorsa che si spende nella App per reclutare, curare e potenziare gli assassini, vengono prodotti in buona parte dai locali restaurati posseduti in Unity, che ne generano spontaneamente buone quantità ogni tot. di tempo.

Se volete “togliervi il pensiero”, quindi, vi conviene sincronizzare tutta la città e restaurare i locali in Unity il prima possibile, e poi comunicarlo alla App. A questo punto potete benissimo anche giocare la App e Unity separatamente. Dopo l’ultima patch per il gioco, uscita la scorsa settimana, sembra non sia più necessario avere accesi i due contemporaneamente per comunicare i progressi dall’uno all’altro, basta che siano collegati singolarmente ad Uplay perché capiscano i progressi reciproci, salvati evidentemente su server.

Trovare i glifi sui monumenti

Quando un monumento è stato sbloccato nella App sincronizzando il suo quartiere in Unity, dovrete giocare un minigioco in cui bisogna trovare su una riproduzione 3D del monumento stesso dei simboli nascosti, da rivelare lanciando delle scansioni con un rapido doppio tocco sullo schermo e poi cliccando sul simbolo stesso prima che svanisca di nuovo. Detta così sembra a prova di idiota, ma non lo è. Per ogni monumento avete un numero massimo di scansioni per trovare tutti i simboli, poi dovrete ricominciare da capo. Potete anche spendere Punti Nomad per ottenere qualche scansione extra, ma di solito non è una tattica che consiglierei. Preciso che potete riprovare a giocare gli stessi monumenti all’infinito, senza nessun cooldown o spesa di Punti Nomad.

Nel grosso delle sfide i simboli nascosti sono sempre negli stessi posti tentativo dopo tentativo. Questo vuol dire che se provate a giocare e trovate magari due simboli su quattro, al tentativo successivo quei due simboli saranno ancora negli stessi punti di prima, quindi se ve li ricordate non dovrete spendere scansioni per scoprirli e ne avrete di più per i simboli mancanti. Il modo migliore per giocare i livelli con molti simboli e poche scansioni, quindi, è provare a ricordarsi (o screenshottare) man mano la posizione di sempre più simboli e raccoglierne grandi quantità con ogni scansione, fino a trovarli tutti in un unico tentativo.

Ci sono poi alcuni livelli in cui all’apparenza ad ogni tentativo i simboli cambiano, ma non è proprio così; semplicemente, non tutti i simboli vengono scelti e “spawnati” ad ogni round. Intendo che, poniamo, sull’edificio sono stati pre-impostati sei simboli in sei punti precisi, ma ad ogni tentativo vi viene chiesto di trovarne solo quattro, scelti casualmente tra tutti quelli possibili, e gli altri due è come se non esistessero, fino a che non verranno scelti e proposti in un tentativo successivo al posto di altri due presenti nel tentativo precedente. Questo può potenzialmente complicare le cose, ma ricordate che lo stesso simbolo appare comunque sempre nello stesso punto (quando viene pescato tra quelli da cercare, altrimenti ovviamente non appare e basta), quindi dovrete fare uno sforzo di memoria in più (o lavorare di più con gli screenshot) per ricordarvi magari la posizione di simboli che non appaiono da un paio di round, ma il sistema per trial and error funziona comunque.

Le missioni e le ricompense

Ogni volta che completate un enigma dei glifi vi viene sbloccato un nuovo set di missioni. Ogni set di missioni è raffigurato con un’unica icona sulla mappa, ma in realtà si tratta di tre missioni una dopo l’altra, ognuna a sua volta suddivisa in tre passaggi. In parole povere, quindi, ogni icona delle missioni (a parte le prime, che sono tutorial) richiede 9 “spedizioni” separate di assassini per essere completata, sbloccando un totale di 3 tra scrigni blu e altre ricompense per la partita in Unity.

Per lanciare una missione dovete semplicemente assegnarle degli assassini e avviarla, quindi verrà ultimata passato un certo tempo (non tempo in-game, ovviamente; potete spegnere la App e l’orologio continua a scorrere). Per essere sicuri al 100% che la missione abbia successo la somma delle tre statistiche degli assassini impiegati (attacco, difesa e furtività) deve essere uguale o maggiore di quella richiesta dalla missione. Se un assassino va in missione ferito le sue statistiche valgono di meno in proporzione alla sua salute attuale, quindi se vedete tutte le barre della missione piene ma la probabilità sotto a 100% provate a curare qualcuno.

Potete affrontare una missione anche se la probabilità di successo è sotto a 100%, ma è a vostro rischio e pericolo. Se una spedizione fallisce, infatti, tutti gli assassini coinvolti muoiono automaticamente, sparendo dalla vostra confraternita. Potete acquistarne altri per rimpiazzarli, ma ovviamente questo porta via tempo e risorse. Dopo ogni missione riuscita la salute di tutti gli assassini coinvolti cala a prescindere, e se avevano iniziato la missione con troppa poca salute possono morire anche se hanno avuto successo, quindi non inviate mai personaggi troppo feriti, o rischiate di perderli.

Per ogni tre successi sulla stessa icona, come ho già detto, viene sbloccata una ricompensa. Nel caso di uno scrigno blu, diventa possibile aprirlo in Unity semplicemente raggiungendolo ed interagendo con esso, ma a volte vengono anche attivate delle elementari missioni di omicidio, protezione o furto, che donano la ricompensa una volta ultimate, o ancora sono sbloccati dei manufatti da raccogliere all’interno delle Fratture Helix.

In realtà non è neanche davvero necessario che andiate voi in persona in Unity ad aprire gli scrigni ed eseguire le missioni: nel momento in cui la terza spedizione è stata ultimata, e quindi lo scrigno/missione è diventato disponibile, la App gli assegna automaticamente uno degli assassini che avevano preso parte alla spedizione, e se passate 24 ore l’arrività non è stata eseguita in Unity viene completata in automatico, dandovi comunque la ricompensa. Il vantaggio di prendersi la briga di fare queste cose personalmente nel gioco, a parte una dibattibile soddisfazione, è quindi “liberare” anzitempo l’assassino che la App destina a questo scopo per poterlo usare in nuove missioni. I manufatti, al contrario, vengono solo sbloccati, poi bisogna per forza raccoglierli nel gioco.

Le ricompense per scrigni blu e missioni sbloccate dalla Companion App sono soldi in-game, mentre i manufatti forniscono tutti i pezzi del set “fantasma”, e l’ultimissimo ottenuto con l’ultimissima missione il completo da Maestro Assassino di Altair. Armatevi di pazienza, perché senza quella dubito ci arriverete. D’altra parte, come ho già spiegato, una volta fatte le sincronizzazioni in tutti i quartieri interessati e acquistati i locali potete procedere nella App e in Unity in modo completamente scollegato senza che nessuno dei due avanzamenti ne sia intaccato particolarmente.

Scrigni gialli

Gli scrigni gialli sono legati ad un’altra attività, chiamata Assassin’s Creed Initiates. Potete accedere ad essa sempre dalla App, ma potete anche farlo da qualsiasi dispositivo connesso ad internet andando su questa pagina, e persino dal menu di Unity stesso. Per accedere potrebbero venirvi chieste le stesse credenziali di Uplay di cui parlavo per la sincronizzazione di App e gioco.

Gli scrigni gialli contengono soldi, abiti speciali (i completi degli assassini degli scorsi capitoli della serie) e alcuni esemplari di booster (in italiano “potenziatori”), dei consumabili mono-uso che potenziano momentaneamente Arno in salute, furtività o danno e che normalmente andrebbero acquistati pagandoli in Crediti Helix all’interno del gioco.

Sbloccare gli scrigni gialli è semplice: dovete far aumentare il vostro livello di Iniziato, da cui dipende direttamente la possibilità di aprire nuovi forzieri nel gioco. Il solo fatto di loggare e possedere Unity vi permetterà di aprire il primo, quello davanti al Café Théâtre, che sbloccherà il completo di Edward Kenway.

Se al vostro account Uplay sono registrati vecchi capitoli della saga, Initiates dovrebbe riconoscerli, e così aumentare immediatamente il vostro livello e aprire nuovi scrigni. Combattere, fare parkour, usare oggetti speciali e compiere praticamente ogni azione offerta dal gioco fa poi riempire vari indicatori nella sezione “imprese”, che aggiungono a loro volta punti al vostro account; guardate le varie voci per sapere meglio cosa fare. Un altro tipo di attività, le “esercitazioni”, è prevista ma non ancora disponibile, e ci sono un altro paio di finestre inutilizzabili in giro.

Si vede che Initiates è ancora un po’ work-in-progress, quindi per il momento non so davvero dirvi altro. Ovviamente aggiornerò l’articolo quando le esercitazioni verranno aggiunte, ma per ora i modi di accumulare livelli e sbloccare scrigni gialli sono appunto questi, collegare vecchi capitoli della serie posseduti al profilo e svolgere le attività sotto la voce “Imprese”.

Assassin’s Creed Unity è disponibile per PC, PS4 e Xbox One. Se siete interessati, qui trovate la nostra recensione del gioco.