A due giorni scarsi dall’uscita di Xbox One, quasi per caso, scopriamo un’altra feature – o meglio, mancata tale – di cui forse qualcuno avrebbe preferito essere informato prima. Intervenendo in una discussione generica sulla console su NeoGAF, Albert Penello ha infatti rivelato che il riconoscimento vocale di Xbox One sarà region-locked, ovvero ogni macchina sarà predisposta a comprendere comandi vocali solo nella lingua del paese in cui è stata venduta.
La domanda più immediata e ovvia è: perché? Xbox One, come immagino già sappiate, non avrà tutte le lingue disponibili al lancio per quanto riguarda i comandi vocali (per inciso, è notizia sempre di poche ore fa che a quanto pare alla fine l’Italia godrà da subito di diversi comandi). Quale può essere quindi il senso di impedire a chi, magari parlando due lingue, una delle quali supportata, vuole lo stesso poter usufruire di questa feature?
La probabile risposta ve la do io: disincentivare ulteriormente l'”espatriazione” nei paesi in cui la console non sarà lanciata subito, e più in generale evitare che in futuro sia possibile acquistare la console da paesi con un cambio favorevole rispetto al proprio. Una mossa economicamente sensata, ma che ancora una volta si farà pesare sui consumatori.
Fra due giorni Xbox One uscirà, e allora questi “leak” per forza di cose avranno fine. D’altro canto, vedremo tutto in un colpo se c’è ancora qualcosa che non ci è stato detto.