Dopo aver registrato delle vendite nel mercato mobile piuttosto deludenti, che le hanno fatto perdere ben 5 miliardi di yen, Capcom ha deciso di rivedere le proprie previsioni sui profitti, riducendole di oltre il 50% della cifra iniziale.
La compagnia di Osaka aveva infatti lanciato nel 2011 il primo Monster Hunter per smartphone: Monster Hunter: Dynamic Hunting, seguito negli anni da altri spin-off per il mercato mobile.
Tuttavia, evidentemente il mondo degli smartphone non è ancora pronto per prendere a martellate dei Rathalos, nonostante la grande notorietà della serie Monster Hunter in Giappone (cosa che aveva spinto Capcom a tentare questo nuovo territorio di caccia).
Anche se Monster Hunter 4 per Nintendo 3DS ha infranto record su record, pure Monster Hunter Frontier G (disponibile esclusivamente per il mercato giapponese) ha venduto relativamente poco, cosa che ha portato la compagnia di Mega Man & Co. a passare da un’iniziale previsione di 6,8 miliardi di yen di guadagni (circa 66 milioni di dollari) a soli 3,3 miliardi di yen (circa 32 milioni di dollari).
Le vendite nette sono comunque aumentate per Capcom, visto che (principalmente grazie a Monster Hunter 4) sono schizzate da 97 miliardi di yen a 101.5 miliardi di yen.