Zelda

Schreirer di Kotaku, nel corso dell’E3 2014, ha avuto l’opportunità di scambiare qualche parola con Eiji Aonuma (producer della serie The Legend of Zelda, per chi non lo sapesse) e Yosuke Hayashi (al timone di Team Ninja). Aonuma, tra i tanti argomenti toccati nel corso dell‘intervista, si è detto aperto all’introduzione di personaggi giocabili di sesso femminile nel futuro della serie The Legend of Zelda.

Schreier: S’è parlato tanto del protagonista del trailer [di Zelda Wii U mostrato all’E3, NDT]: è Link o non è Link, è un ragazzo o una ragazza? Una delle grandi domande che ha espresso il pubblico è stata: saremo mai in grado di giocare nei panni di un’eroina in un gioco di Zelda? Ci avete mai pensato, o state iniziando a farlo?

Aonuma: Il protagonista in effetti non è Link: è il giocatore. Certamente dobbiamo avere un personaggio principale nella storia, per cui Link è questo personaggio principale. Ma non voglio che sia come un supereroe. Voglio che rappresenti il giocatore, qualunque tipo di persona questi sia. È per questo che non so se abbiamo bisogno o se vogliamo definire così chiaramente il personaggio.

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Schreier: Ma osservando Link vediamo un certo tipo di persona, un personaggio maschile… Ricordo che un padre modificò il codice di The Legend of Zelda [The Wind Waker, NDT] per giocare nei panni di una protagonista femminile, poiché sua figlia voleva sentirsi veramente rappresentata nel gioco. Signor Aonuma, ha mai pensato a questo e sarebbe più coinvolgente per delle giocatrici interpretare dei personaggi del loro stesso genere?

Aonuma: È così semplice? Creare un personaggio femminile significa portare [nel panorama videoludico, NDT] più giocatrici?

Schreier: Voglio dire, quando gioco e vedo un personaggio maschile, in risposta a quanto lei ha espresso sul fatto di Link come rappresentazione del giocatore, e del giocatore che è il protagonista della storia, quando un uomo gioca si può sentire più rappresentato dal personaggio che interpreta di quanto potrebbe avvenire con una donna.

Aonuma: Al momento ci sono molti personaggi femminili giocabili in Hyrule Warriors. Abbiamo introdotto Midna, la Principessa Zelda e anche Impa. Quindi se quel legame deve esserci – non dico che ci sia -, vedremo cosa accadrà con Hyrule Warriors: se in risposta all’aver introdotto più protagoniste femminili più giocatrici prenderanno il gioco allora sarò pienamente d’accordo. Quindi, in conclusione, ho deciso di attendere e vedere cosa accadrà con questo titolo.

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Schreier: Quindi, considerando che si potrà giocare nei panni di Zelda e di Midna in Hyrule Warriors… Molte persone hanno notato la cosa e si sono dette: «Ehi, mi piacerebbe un gioco in cui poter giocare come Zelda, o Sheik». Ha mai pensato a creare un gioco dove si possano interpretare Zelda e Sheik, con loro nei panni del protagonista?

Aonuma: Ho accennato alla cosa prima, ma ci sono dei personaggi femminili in Hyrule Warriors e vorrei vedere a cosa porterà questa possibilità data ai giocatori di riuscire a fare tutte queste cose da loro desiderate. Se i risultati diranno effettivamente che l’opportunità di giocare con personaggi femminili porterà più giocatori ad apprezzare i titoli della serie The Legend of Zelda… Il mio obiettivo è quello di far apprezzare un gioco al maggior numero possibile di persone, quindi sono curioso di vedere cosa accadrà con Hyrule Warriors.

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Daniela Rizzo
Videogioco da... sempre! Ho iniziato infatti a soli due anni su un MSX2, quando i giochi erano davvero tostissimi. E niente continue o password! Quanti Game Over, ragazzi! Ho poi scoperto Nintendo, e da quando mi hanno regalato un Game Boy Color non sono più tornata dal Mondo dei Funghi (o da Johto, o da Hyrule... beh, fate vobis!). Forse proprio perché ho iniziato su giochi già "vecchi", ho sempre nutrito una grandissima passione per il retrogaming: quando sento una melodia a 8 bit, mi sento sempre un po' archeologa! La mia serie preferita? The Legend of Zelda, che domande!

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