Senza dubbio il design è originale

In quanto a console Android, ormai non mi stupirei più di nulla. Questo è quello che pensavo prima di avere visto il prodotto di Bigben.

A favore dell’azienda va di sicuro detto che non si sono “improvvisati” produttori di apparecchi da gioco, visto che da anni vendono controller e periferiche da loro realizzate. In un certo senso, questa è la logica conclusione dei loro trascorsi e dell’aria che tira in questo momento.

 

Gametab-One

Una volta avevamo le console tarocche. Ora abbiamo tablet Android che sembrano console tarocche (nella fattispecie PSVita, se non ci eravate arrivati). E’ pur sempre un miglioramento.

 

Il Gametab-One sarà presentato più estesamente il 6 settembre (cioè questo venerdì) e sarà venduto dal 23 novembre. Nel frattempo sono già stati diffusi i dati tecnici basilari:

  • CPU Quad core RK3188 capace di supportare giochi 3D – ARM 9 – 28nm
  • Schermo da 7 pollici 1024 x 600 TFT. Multi-touch a 5 punti.
  • 2 fotocamere.
  • Casse integrate da 1 Watt.
  • Wifi b/g/n
  • Bluetooth 4.0
  • Sensore a 3 assi
  • Batteria da 4000 mAh, caricabile da un adattatore 5V 2A AC (incluso)
  • Video Output 1080P attraverso connettore mini HDMI. Possibilità di gioco su TV a tutto schermo.
  • Jack per cuffie da 3,5 mm
  • Porta Micro USB per trasferimento dati e collegamento del controller. Posizionato nel bordo centrale del tablet per permettere una facile connessione del controller in posizione orizzontale.
  • Slot Micro SD che supporta schede fino a 64 GB
  • 2GB RAM DDR3 a doppio canale
  • 16GB Flash RAM interna
  • Android 4.2
  • Supporta tutti i formati più popolari di video, audio e immagini (MP3, WMA, Mpg4, asp, divx, JPG, BMP, ecc.)

 

Stando alla risoluzione, il rapporto tra i lati dovrebbe essere di poco diverso da 16:9 (16:9,375, se i pixel fossero perfettamente quadrati); le dimensioni dei lati, con una diagonale di 7 pollici (17,8 cm), saranno quindi di 6,1 e 3,4 pollici. In centimetri, sono una base di 15,5 e un’altezza di 8,65.

Usando l’immagine ufficiale ho fatto qualche altra misurazione; non saranno perfette al millimetro, più che altro per via della deformazione prospettica verso i margini (che tende ad allargare), ma danno l’idea di cosa stiamo parlando. La componente del monitor, con schermo e bordo esterno, misura in totale 18 cm di larghezza e 10,4 cm di altezza, mentre tutto l’apparecchio, con anche il pad annesso, raggiunge i 26,5 cm di larghezza e i 12,9 cm di altezza nei punti più esterni. Gli analogici hanno un diametro di circa 1,9 cm l’uno; il d-pad è largo e alto altrettanto. I quattro tasti di gioco principali (sulla destra) hanno un diametro di circa 0,95 cm, mentre gli altri bottoni più piccoli di 0,43 cm.

Insomma, un po’ più grande della console portatile media (PSVita e Nvidia Shield, per esempio, hanno un monitor con la diagonale di 5 pollici invece che 7), ma neanche paragonabile ad un pad, quale si proclamerebbe di essere (un iPad 4 ha una diagonale da 9,7 pollici, per dire).

 

Prima di sapere il prezzo di Gametab-One è impossibile dire quanto potrà essere competitivo nel panorama dei suoi simili, ma dalle specifiche mi pare di intuire che quelli di Bigben Interactive abbiano deciso di “volare basso”, proponendo un prodotto con caratteristiche buone ma non certo ottime e che quindi punterà sulla convenienza più che cercare di fare a testate per le prestazioni, per esempio, con il mostro di Nvidia.

Lorenzo Forini
Sono nato a Bologna nel 1993, videogioco da sempre, e da sempre mi ha affascinato l'idea di andare oltre al solo giocare, di cercare di capire cosa c'è nascosto in ogni titolo dietro al sipario più immediato da cogliere. Se i videogiochi sono una forma d'arte, forse è il caso di iniziare a studiarli davvero come tali.

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