Analisi sui problemi segnalati al lancio per PlayStation 4

PlayStation 4 è uscita in Nord America il 15 novembre, pochisssimi giorni fa, e subito sembra essersi sollevato un gran polverone per diverse segnalazioni di problemi riscontrati dai primi utenti. Tra i più segnalati, l’impossibilità di connettersi online, spegnimenti improvvisi della console senza apparente ragione, cavi HDMI che non entrano nella porta e macchine che non si accendono proprio, alcune continuando a far lampeggiare la luce blu iniziale e altre che non danno affatto segni di vita. Insomma, una serie notevole di brutte sorprese che di sicuro non si vorrebbero avere per un prodotto nuovo.

Notare che nel primo periodo ho usato volutamente la parola “sembra”, e al perché arriverò tra poco.

Problemi di tipi diversi

Vista la totale mancanza di indagini su larga scala serie condotte fino ad ora, è virtualmente impossibile per chi non è all’interno dell’azienda o della distribuzione sapere esattamente cosa sta succedendo, in che quantità e perché. Il che, ovviamente, ha lasciato ampio spazio su internet al dubbio, e di conseguenza alla speculazione. Qualcosa, comunque, penso si sia capito.

I problemi segnalati dai primi utenti PS4 sono principalmente tre:

• La console funziona, ma ci sono delle difficoltà più o meno gravi con varie funzionalità online
• Il cavo HDMI non entra nella porta d’uscita video, o entra a fatica e non funziona bene
• La console soffre di malfunzionamenti meccanici interni gravi, che la fanno spegnere senza preavviso, le impediscono di andare oltre l’accensione iniziale del led blu o addirittura non le fanno dare alcun segno di vita

Il primo problema, anche se non è possibile esserne sicuri per ogni singolo caso, è molto probabilmente dovuto al sovraffollamento dei server nel periodo di lancio. È una bella grana, ma se si pazienta qualche giorno è quasi sicuro che le cose si risolveranno da sole.

Il secondo problema è stato “risolto” da Sony, che ha scoperto che alcune unità, pare per un difetto di fabbricazione, hanno una stanghetta di metallo posta sotto l’attacco dell’HDMI troppo prominente verso l’alto, ed è quella ad impedire di collegare il cavo. La soluzione, molto rudemente e banalmente, è spingere in basso la stanghetta e poi collegare normalmente il cavo.

Il terzo problema è di sicuro il più grave, per cui ancora non è stata trovata risposta o soluzione; pare che o per ragioni di firmware o di hardware qualcosa semplicemente vada storto. Non si hanno ancora notizie da Sony a riguardo, e il tutto esaurito dei pre-ordini rende quasi impossibile una rapida sostituzione.

La domanda ora è: visto che il terzo problema è l’unico veramente da richiedere una sostituzione, quanto spesso si presenta, rispetto agli altri e rispetto al totale?

Amazon, apparentemente la fonte di quasi tutte le console “rotte” all’arrivo

Per qualsiasi indagine bisognerebbe sempre risalire il più possibile alle fonti delle informazione. In questo caso, gli unici “appigli” che ho sono le recensioni di utenti su vari negozi online americani che trattavano l’articolo.

Ho fatto un giro su amazon.com, gamestop.com e bestbuy.com, i tre negozi che credo con ogni probabilità abbiano gestito il maggior numero di vendite della console e su cui di conseguenza più utenti hanno riportato il loro parere. Se qualcuno ha in mente altri siti importanti che mi sono sfuggiti o che non conosco me li segnali pure, così provvederò ad ampliare la ricerca.

BestBuy.com presenta al momento un campione di 88 recensioni di utenti americani. Non tantissime e assolutamente non sufficienti per avere un campione statistico valido, ma comunque abbastanza interessanti.

Voto medio attuale del prodotto: 4,1/5

Voti “5”: 65
Voti “4”: 10
Voti “3”: 4
Voti “2”: 3
Voti “1”:16

Mi sono letto tutte le 23 recensioni sotto al 4, e ho potuto appurare che nessuna di esse cita problemi di alcun tipo. Sono tutte osservazioni sulla console per come è (“solo una PS3 col numero dopo”, “non vale il prezzo”, “meglio Xbox”…) o scoperte di mancate feature già ben note (“non legge i CD audio”, “non vanno i giochi PS3″…).

Non ho idea di quante persone abbiano comprato una console su BestBuy.com, ma degli 88 che si sono presi l’impegno di scrivere qualcosa a riguardo – dei quali almeno una dozzina affermano esplicitamente di non possedere la console – nessuno rileva problemi di nessun genere.

Problemi segnalati fino ad ora dagli acquirenti BestBuy: 0

GameStop.com ha un po’ meno recensioni di BestBuy, per l’esattezza 65 al momento. Ovviamente ancora poche, ma comunque indicative.

Voto medio attuale del prodotto: 9/10

Voti “10”: 52
Voti “9”: 4
Voti “8”: 1
Voti “7”: 0
Voti “6”: 2
Voti “5”: 1
Voti “4”: 0
Voti “3”: 1
Voti “2”: 0
Voti “1”: 4

Purtroppo GameStop.com non permette di elencare tutte le recensioni in ordine di voto, quindi andare a scovare quelle negative è stato un processo un po’ più lungo. Ad ogni modo, ancora una volta quasi tutti i voti sotto l’8 sono commenti personali o “scoperte” tardive di feature mancanti già perfettame note. Solo due riportano che la console non va, uno palesemente finto (“la console non parte, ci provo da giorni”, scritto l’11 novembre da un utente “sotto i 13 anni”) e uno che effettivamente riporta un “blue light of dead”, il nostro problema numero tre.

Problemi segnalati fino ad ora dagli acquirenti GameStop: 1

Passiamo ad Amazon.

Le recensioni sono 1’223, e stanno aumentando a vista d’occhio. Un paio di ore fa erano circa 1’000, il che mi fa supporre che ora che su internet si sta diffondendo la notizia delle segnalazioni dei problemi un sacco di fanboy, anche persone che non hanno comprato la console, si stiano precipitando a scrivere pareri entusiastici o schifati a seconda dello “schieramento” di appertenenza.

Fortunatamente Amazon permette facilmente di capire chi di chi scrive ha acquistato la console, aiutando ad eliminare i fake. Meno fortunatamente non permette di farlo dai filtri di ricerca, e non potendo ovviamente leggere una per una più di 1’000 recensioni dovrò andare un po’ ad occhio, quindi scusatemi se non supporto ogni singola affermazione con un numero secco.

Voto medio attuale del prodotto: 3,5/5

Voti “5”: 717
Voti “4”: 57
Voti “3”: 21
Voti “2”: 21
Voti “1”: 407

I problemi segnalati qui sono più vari, ma il terzo delle nostre tre categorie è decisamente il maggioritario. Il punto è: di quei 400 circa “1”, grosso modo la metà sono chiaramente finti perché dati da persone che molto probabilmente non hanno neppure la console. Circa 180 sono veri problemi. Il grosso degli utenti sta segnalando il difetto della luce blu o, in misura uguale se non maggiore, altri difetti hardware, tra cui la console che non si accende affatto o che (in casi più rari) si spegne da sola quando si cerca di far partire un gioco oppure senza ragione dopo un po’ che va.

Dato che anche nelle altre fasce di voto (“10”, “9”…) ci sono dei “finti”, possiamo stimare che per le PS4 spedite da Amazon circa 180 su 800 di cui si sa qualcosa hanno dei problemi. Vuol dire il 22% delle console, una percentuale infinitamente maggiore del quasi nulla sugli altri siti. Se questa stima dovesse valere qualcosa in assoluto, su GameStop e BestBuy dovremmo avere sulle tra le 25 e le 30 segnalazioni sommate di PS4 non funzionanti, quando di fatto ce n’è solo una.

Problemi segnalati fino ad ora dagli acquirenti Amazon: circa 180

Mi sembra ci siano almeno gli estremi per sospettare che ci siano stati dei problemi specificamente con le console inviate da Amazon. E forse ho un’idea del perché.

Leggendo molte recensioni mi sono reso conto che ben più di un utente si lamenta per il pack di consegna realizzato da Amazon, che a quanto pare ha semplicemente messo la scatola della console sul fondo di una scatola più grande appoggiando i materiali isolanti sopra di essa, non ai lati o sotto, lasciando quindi lo spazio alla confezione della PS4 di poter essere sballottata a destra e a sinistra durante il trasporto. Alcuni esempi:

(per leggere al meglio conviene aprire l’immagine in una nuova finestra e poi eventualmente zoomare)

Conclusioni: e da noi che succederà?

So che la domanda che molti di voi si staranno facendo è: “dovrei preoccuparmi che la mia PlayStation 4 arrivi non funzionante o con dei problemi?”. La risposta ovviamente è “non posso dirlo con certezza”, ma con questo articolo la mia speranza è di evitare inutili ondate di panico.

Se le console consegnate fino ad ora da Amazon non funzionano anche solo nel 3-4% dei casi (quasi nessuno di quelli che hanno una macchina funzionante andrà a scrivere qualcosa online, mentre molti di quelli con una macchina rotta lo faranno), e Sony ha affermato che le console con dei difetti sono lo 0,4% del totale… vuol dire che la reale fallibilità delle PS4, se trattate correttamente durante il trasporto, è per forza sotto lo 0,4%. Se la percentuale del 4% circa di unità difettose fosse giusta, e se ponessimo che Amazon abbia spedito un quinto delle PS4 comprate totali in America (stima che credo bene o male plausibile), significherebbe che la fallibilità di tutte le altre unità è dello 0,2%. In ogni caso, coi dati disponibili fino ad ora, una stima tra lo 0,2 e lo 0,3% mi sembra credibile.

(Rispetto al mio conto di prima, se Amazon ha spedito più unità di quelle da me stimate la percentuale finale delle PS4 difettose di per sé cala, così come se la percentuale di fallimento sulle loro spedizioni è in realtà maggiore. Con meno spedizioni operate da Amazon o una minore percentuale dei difetti sulle loro macchine, al contrario, la percentuale di difetto delle altre PS4 sale, tornando ad avvicinarsi allo 0,4%)

Non esiste nulla che dimostri che tutte le PlayStation 4 prodotte fino ad ora soffrano di gravi difetti; al contrario, tutto tende ad indicare che la stragrande maggioranza di quelle rotte provengano da Amazon per via dell’infelice scelta di imballaggio fatta. In altre parole, se avete comprato una PS4 da GameStop, da Euronics, da Media World o da altri negozi simili le probabilità di problemi all’arrivo saranno decisamente basse, e anche se avete acquistato dalla stessa Amazon ho come l’impressione che dopo il disastro che hanno provocato – e di cui di sicuro ormai si sono accorti anche loro – i prossimi pacchetti, quelli per l’Europa, verranno fatti con parecchia più attenzione.