AGGIORNAMENTO:
Microsoft fa sapere che dei futuri update di Killer Instinct si occuperà un team interno, per cui Double Helix smetterà di lavorare al gioco da qui in avanti.
ARTICOLO ORIGINALE:
Ebbene, Amazon fa sul serio quando dice di voler sviluppare una propria Console Andorid ed entrare più incisivamente nel ramo dei videogiochi. Abbastanza sul serio di acquistare in blocco uno studio di 75 persone dietro a titoli del calibro di Silent Hill: Homecoming e del recentissimo Killer Instinct per Xbox One prendendosi anche dentro tutte le loro IP.
Sembra che il prossimo titolo in sviluppo presso lo studio, Strider, previsto per il 18 febbraio prossimo su PS3, PS4, Xbox 360, Xbox One e PC, non subirà ritardi di nessun tipo, ma il futuro di Double Helix è un completo mistero. Sarebbe interessante capire poi cosa accadrà ora alle previste future aggiunte di roster e contenuti per Killer Instinct, che a rigor di logica non dovrebbero subire intralci (se c’è un contratto tra un publisher – Microsoft – e un developer – Double Helix – l’acquisto di quest’ultimo da parte di un’azienda terza ovviamente non può invalidarlo, a meno di non pagare tutte le penali del caso) ma di cui solo il tempo conosce il destino; nel caso peggiore Microsoft incaricherebbe un altro studio di finire i lavori.