In molti si sono chiesti se l’universo sia popolato da altre forme di vita oltre la razza umana, ma in pochi hanno ricevuto una risposta soddisfacente. Ebbene, gli alieni sono sempre esistiti nell’immaginario terrestre. Chi li rappresenta come esserini simpatici e favorevoli al dialogo, stile E.T. per intenderci, chi invece li dipinge in un ritratto completamente opposto. Per maggiori informazioni rivolgersi a Ridley Scott, colui che ha diretto Alien, film del 1979 che ha dato origine a moltissime altre pellicole, oltre che fumetti e gadget di ogni tipo. In Alien, e in tutti i film successivi della serie, gli alieni sono dei mostri orribili pronti a fare a pezzi ogni forma di vita che abbia a che fare con loro. Paura? Fate bene perchè gli alieni stanno per sbarcare su console con un titolo che riprende proprio il film di Ridley Scott: Aliens: Colonial Marines. Analizziamo meglio le caratteristiche di questo sparatutto in prima persona che sta per arrivare nel mercato europeo.

In Aliens: Colonial Marines, il giocatore controlla un piccolo plotone di quattro marines coloniali, ognuno dei quali provvisto di una propria arma e quindi di proprie caratteristiche. Ovviamente il controllo vero e proprio coinvolgerà un solo soldato mentre, per comandare gli altri, ci si dovrà accontentare di inviar loro ordini in base alle circostanze che avremo di fronte. Il giocatore potrà comunque scegliere di cambiare personaggio quando lo riterrà più opportuno. La trama del gioco segue fedelmente quella proposta dai film di Ridley Scott e, chi è un appassionato di quella saga, non potrà lasciarsi scappare un titolo simile. I nemici, neanche a farlo apposta, saranno alieni e, nel dettaglio, avremo a che fare con gli xenomorfi, orribili quanto pericolosi mostri pronti a fare a brandelli i nostri marines. Certo, la vita di questi esseri è tanto fragile quanto quella delle farfalle, perchè basterà far fuoco con le armi che questi verranno disintegrati, ma la vera difficoltà del gioco sta nel colpire i nostri bersagli. La dinamica di gioco caotica, in aggiunta alle atmosfere molto cupe di Aliens: Colonial Marines, rende l’uccisione un qualcosa di abbastanza complicato o, almeno, di difficoltà maggiore rispetto allo standard degli altri sparatutto dove siamo abituati a guardare negli occhi il nemico. Gli xenomorfi infatti arriveranno da ogni dove e il giocatore non si sentirà mai completamente al sicuro. Sparare e massacrare gli alieni sarà qualcosa di divertente ma anche di pericoloso: ogni mostro, alla sua morte, spruzzerà fuori un acido dannoso per il nostro marines e quindi è richiesta molta prudenza.

Il fatto che gli alieni possano trovarsi ovunque conferisce al titolo un senso di angoscia, e questo viene accresciuto ancora di più dall’ambientazione del gioco. Gli scenari saranno fedelissimi ai film di Ridley Scott e, grazie ai numerosi effetti di luci, riusciranno ad essere molto realistici. Gearbox ha assicurato dinamismo alle luci e alle ombre, e questo sarà un tratto da tenere in considerazione per un titolo che si sta rivelando molto interessante.

Detto questo, il cammino di Aliens: Colonial Marines non è tutto rose e fiori. Il motivo è presto detto. L’uscita del titolo è prevista per il 12 febbraio 2013 e, per quel periodo, è previsto sul mercato l’arrivo di una grandissima concorrenza composta, tanto per citare qualche nome, da Bioshock Infinite e Crysis 3. Oltre a ciò che deve uscire, occhio anche a quello che c’è già, perchè il genere di Aliens è un qualcosa di diffuso e, riuscire ad emergere fra così tanti titoli, sarà qualcosa di molto difficile. Le carte in regola ci sono: non resta che aspettare questo gioco che sarà disponibile per Playstation 3, Xbox 360, Wii U e Pc.

Mattia Malgarini
Mi chiamo Mattia Malgarini, sono di Milano e sono uno studente di Informatica. Gioco a parecchi tipi di gioco, i generi che preferisco sono RTS e simulativi. L'inizializzazione al gaming è avvenuta con Age of Empire. Wololo!

Lascia un commento