AGGIORNAMENTO:
Ecco un secondo video su YouTube a 60 fps, il trailer di Battlefield Hardline. Questo è più stabile, e la qualità in generale è maggiore.
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=T3ny9zIckP0]
ARTICOLO ORIGINALE:
È la fine di un’epoca.
Con un annuncio a sorpresa, YouTube ha dichiarato che presto sarà possibile caricare e visualizzare video a 60 fotogrammi al secondo.
C’è già addirittura un esempio funzionante di un video a 60 fps, un’anteprima concessa ad un canale di gaming, che trovate qui sotto. Non posso assicurarvi che tutto vada liscio, è una funzionalità ancora in prova e diversi utenti lamentano che con Firefox si veda lo stesso a 30, mentre su Chrome impostando la qualità su 720p o 1080p più gira decisamente a 60.
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=7SRTEXSpcyI]
È stato fatto anche un secondo annuncio, che però per ora è molto vago, una sorta di fan-funding diretto per dei canali YouTube da parte degli utenti. Ci si può iscrivere ad una Beta, ma non è ancora estesa all’Europa.
Quanto sta succedendo è palesemente la realizzazione da parte di YouTube che qualcosa in questa direzione andava fatto, per non rischiare di farsi rubare il posto da qualcuno. Ricordo a tutti infatti che, benché si stia parlando del portale video più grande del mondo, una quota enorme delle visualizzazioni derivano da materiale legato ai videogiochi, in cima alla lista insieme a musica e sport; per dire, PewDiePie è lo YouTuber con più iscritti in assoluto, non solo nell’ambito gaming.
YouTube sarà anche presto collegato a PS4, da cui ci si potranno caricare direttamente filmati catturati col tasto SHARE, e non fatico a immaginare che la cosa sarà successivamente estesa anche ad Xbox One. I 60 fps sono il primo passo, praticamente obbligatorio, per dare un senso a questa funzione.
Ora sarebbe gentile se sviluppassero anche un codec che non macella la qualità di qualsiasi cosa ci si carichi, o almeno che supporti un numero ristretto di formati con cui si possa manterene l’alta definizione, ma questa la vedo più dura per diverse ragioni. Chissà, magari un giorno.