AGGIORNAMENTO:
Sono stati pubblicati alcuni estratti del primo intervento e il secondo in versione integrale; li trovate qui sotto, assieme a due brevi interviste extra sia con Fraser che con Cerny e House. Ora resta solo da reperire il primo evento integrale.
Rob Fraser sul Cloud:
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=C-A2BspUQjw][youtube https://www.youtube.com/watch?v=YYwFqgdrEAg]
Mark Cerny e Andrew House su PS4:
[https://www.youtube.com/watch?v=77C__jnjX58][youtube https://www.youtube.com/watch?v=aaGDxNMvwFM]
ARTICOLO ORIGINALE:
L’8 e il 9 luglio (cioè domani e dopodomani) si terrà un evento che in pochi conoscono e seguono, ma che ques’anno promette presentazioni interessanti. La Develop Conference, che ha luogo a Brighton, vede protagonista il lato “tecnico” dell’industria videoludica, cioè programmatori, ingegneri, modellisti 3D e tutte le altre persone che rendono possibili materialmente i videogiochi.
Quest’anno si profila un palinsesto interessante. L’elenco completo degli eventi, che purtroppo da casa sarà possibile vedere solo quando qualcuno li caricherà su YouTube, lo trovate qui e qui. Si parlerà di Unreal Engine 4, Realtà Virtuale, ID@Xbox, IA nei videogiochi e tanti altri argomenti, anche se a spiccare sono sicuramente due appuntamenti.
Martedì 8 alle 10:30 ora italiana Rob Fraser di Microsoft terrà un discorso intitolato “Guida rapida al Cloud Gaming“, descritto come segue:
“Cloud Gaming” è un termine con svariati significati, usato per riferirsi a tutta una serie di modelli di distribuzione e di monetizzazione. In questa conferenza, Microsoft suggerirà che pensando più in termini di cloud e giochi possiamo indirizzarci su una serie di casi d’uso per le tecnologie di cloud computing nei videogiochi che include la creazione di nuovi o migliori esperienze nella transizione verso i giochi come servizio. Nel mentre vedremo più chiaramente come il cloud diventerà una parte necessaria in ogni gioco.
Dall’altra parte della barricata – letteralmente – alle 11:30 italiane del giorno seguente, mercoledì 9, Andrew House e Mark Cerny di Sony parleranno dei 20 anni di PlayStation e di come il brand ha rivoluzionato il panorama videoludico odierno:
È difficile credere che siano passati 20 anni dalla nascita di PlayStation. E, guardando oggi alla popolarità ubiqua dei videogiochi attraverso una molteplicità di apparecchi, è altrettanto sbalorditivo che ci siano voluti 20 anni prima degli esordi delle console negli anni ’70 prima che un produttore aspirasse di nuovo a rendere i giochi su console un’esperienza alla portata di tutti.
PlayStation non ha fatto tutto da sola, ovviamente – nessun prodotto, gioco o game designer, da solo, potrebbe affermarlo. Ma grazie alla sua sensibilità sulla cultura contemporanea, la grafica in 3D, colonne sonori dal tono rilassante da night club in qualità CD e un atteggiamento orientato ad un pubblico adulto, il debutto console di Sony ha certamente segnato un punto di svolta per la nostra industria e le nostre aspirazioni.
Cosa abbiamo imparato fino ad ora durante questo incredibile viaggio? Quali nuove porte aprirà PlayStation 4 nei prossimi anni – e in che direzione andremo dopo? Difficilmente potremmo avere due interlocutori più celebri per accennarci al futuro dell’industria… e per tenere ben alta la nostra attenzione durante la conferenza!
Come ho detto, molto probabilmente di queste due conferenze vedremo tutto o qualcosa solo nei giorni seguenti, quando lo staff dello stesso Develop oppure qualche visitatore ne caricherà un filmato online, ma si profilano ugualmente due eventi estremamente interessanti, ognuno a modo proprio.
Nei prossimi giorni aggiornerò questo articolo includendo i filmati dei due discorsi non appena saranno resi disponibili in qualche modo, quindi se siete interessati segnatevi questa pagina nei segnalibri e ricontrollatela intorno a metà-fine settimana. Nel frattempo, se avete una buona comprensione orale dell’inglese, siete interessati alla storia dell’industria e di PlayStation e avete un’ora libera, vi lascio qui l’interessantissimo discorso tenuto da Mark Cerny l’anno scorso.
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=D6g8WUwPdiU]