GameBack

Thief: tutte le opzioni per la difficoltà (e non solo) svelate in un video

Non è una cosa che in molti credo abbiano recepito fino ad oggi, ma Thief sarà spaventosamente “regolabile”. E no, non sto parlando dei settaggi grafici della versione PC (anche se ovviamente mi auguro che lo stesso valga per quelli).

Ieri gli sviluppatori hanno quindi pubblicato tramite il canale PlayStation Access un video per spiegare nei minimi dettagli quanto e come sarà personalizzabile la difficoltà di ogni partita, parlando poi anche di tutte le impostazioni visive che allo svolgimento della partita finiscono comunque per legarsi.

 

 

Chiaramente se vedeste il video sarebbe la cosa migliore, ma posso riassumervi i punti toccati.

 

La difficoltà presenta tre scelte “di fondo”:

Ma questo è veramente solo l’inizio.

Se si può semplicemente scegliere una delle tre difficoltà e partire, è anche possibile assegnare tutta una serie di variazioni a ciascuna di essa. La difficoltà “Custom” permette infatti di aggiungere a propria discrezione degli “impedimenti” extra alla difficoltà di fondo scelta. E sono davvero tanti.


Classic Thief Mods
(per avvicinare di più il gioco ai vecchi capitoli)


Legendary Thief Mods
(per rendere più difficile il gameplay)


Ultimate Thief Mods
(per chi si vuole male)

 

Tutte queste opzioni sono attivabili e disattivabili singolarmente, per un range finale di possibili combinazioni spaventoso. Ripeto e specifico per evitare confusioni: OGNUNA di queste opzioni è modificabile singolarmente; non si tratta di “pack di opzioni”, solo di un raggruppamento in categorie per pura comodità visiva, quando di fatto tutti i singoli 12 punti vengono trattati assolutamente separatamente.

Da notare anche che ognuna aggiunge un moltiplicatore al punteggio della partita, per chi fosse interessato alle classifiche.

 

 

Ma non è ancora finita, perché poi ci sono tutte le impostazioni per quanto riguarda l’interfaccia, i segnalatori, gli aiuti e così via, regolabili a parte e modificabili in qualsiasi momento.


Display

 

Ci sono anche menù per l’audio (molto più basilare, ma da cui è possibile attivare o disattivare i commenti che fa Garrett con se stesso), per il gioco (relativo più che altro all’integrazione delle varie funzioni particolari dell’interfaccia in uso, nel caso specifico del controller PS4, del touchpad, della barra luminosa e del microfono – tramite il quale sarà possibile emettere rumori per attirare l’attenzione dei nemici!), più uno per i comandi, di cui non è stato mostrato nulla ma che immagino non sia niente di sconvolgente.

 

 

Posso tranquillamente dire che non ho mai, e intendo veramene mai, visto un titolo single-player “normale” (non sandbox o simili) con una gamma di impostazioni e possibili personalizzazioni così vasta ed estesa a tanti campi, e di sicuro non ho mai visto un gioco per console con menù così lunghi.

Ora resta solo da scoprire quanto tutto questo funzionerà una volta installato sul gioco base, e ovviamente come sarà il gioco in sé. Per entrambe le cose non manca poi molto, visto che l’uscita è prevista per il 28 febbraio prossimo, ovvero un mese esatto da ora.