Fra i giochi presentati il 20 febbraio al Playstation Meeting come killer application o presunte tali della nuova console Playstation, spicca in quanto insolita la presenza di The Witness, titolo indipendente parto della mente di Jonathan Blow, già autore del pluripremiato Braid.
La presentazione in anteprima del primo trailer del gioco ad un evento correlato alla PS4 ha messo in agitazione i fan, i quali, allarmati, hanno iniziato ad avanzare sospetti su un possibile rapporto di esclusiva con la nuova console.
Jonathan Blow è intervenuto in maniera diretta sull’argomento e dalle pagine del Dev’s Blog di The Witness ha chiarito la posizione del proprio prodotto nei confronti della futura PS. Blow ha innanzitutto chiarito che, sì, un accordo esclusivo con la Sony esiste, ma trattasi di esclusiva a tempo e inerente il solo mercato delle console. Dunque non è in alcun modo preclusa la presenza del titolo su PC e iOS alla data di lancio. Blow si è poi soffermato sul tipo di rapporto che lo lega alla Sony e che lo ha portato a fare la scelta di affidarsi ad un accordo esclusivo per il lancio del gioco. A quanto pare la Sony, a differenza da quanto fatto dalla controparte Microsoft, si è dimostrata molto interessata al gioco, incoraggiandone lo sviluppo e coinvolgendo il team attraverso eventi e meeting, fornendo un developer’s kit e mantenendosi in costante contatto. Incoraggiati cosi dalla più familiare architettura della nuova PS (l’universalmente nota x86) e dai ritardi nello sviluppo del gioco che avrebbero fatto coinciderne la data di uscita con quella delle console next-gen, il team ha iniziato a lavorare su un porting per PS4.
Blow ha quindi firmato un accordo di esclusiva a tempo (sebbene abbia ribadito con decisione come non vi sia alcun aspetto economico coinvolto nell’accordo), condizione necessaria per partecipare al Playstation Meeting del 20 febbraio e poter così dare enorme visibilità al proprio prodotto.
Non c’è di cui preoccuparsi, in ogni caso. Come già detto l’esclusiva riguarda solo il mercato console, dunque mobile e desktop esclusi, ed inoltre trattasi di esclusiva a tempo, essendo già dato come probabile un futuro porting per WII U, mentre meno riscontri trova la possibilità che The Witness possa approdare in tempi brevi sulla futura XBOX.