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The Elder Scrolls V: Skyrim: guida agli easter eggs

Letteralmente easter egg significa: “uovo di Pasqua“. In altro significato, sta a significare qualcosa di nascosto, celato. Qualcosa inserito sopratutto nei software e in gran lunga nei videogiochi, per mandare un riferimento scherzoso al “mondo esterno” o a qualcos’altro.
Come detto, quindi, gli easter eggs sono molto comuni nei videogiochi, dove il giocatore può divertirsi a cercarli.

In questa guida, impareremo a trovare i numerosi easter eggs che si celano nell’ultimo famoso capolavoro fantasy di Bethesda, ovvero The Elder Scrolls V: Skyrim. Lo conoscete, vero? Ma certo che sì!
Allora iniziamo subito, cacciatori di misteri!

 

#1 LA LEGGENDA DI RE ARTÙ

In Skyrim è possibile trovare due easter eggs che rimandano alla nota Leggenda di Re Artù. Poco lontano dalla città di Whiterun, infatti, è possibile trovare un laghetto dal quale spunta una mano scheletrica che regge una spada che noi potremo raccogliere.

Il riferimento è palese: infatti secondo una versione della leggenda di Re Artù, il futuro re ricevette Excalibur, la mitica spada, dalla Dama del Lago, di cui spuntò però solo il braccio, proprio come in questo scherzoso easter egg.
Ah, nel caso ve lo stiate chiedendo: no, la spada nel gioco non è preziosa. È una comune spada nanica.

Ma i riferimenti a Re Artù non finiscono qui. Difatti, davanti all’entrata del Tumulo del Ribelle, è possibile anche trovare un altro rimando alla leggenda anglosassone: una spada conficcata in una roccia, in rimando alla versione più conosciuta e popolare della leggenda.

Anche qui la spada è recuperabile ma non è nulla di che: è solo una spada d’acciaio. Da notare inoltre i numerosi scheletri attorno alla roccia, come per simboleggiare i tanti che hanno tentato invano di estrarre la spada.

Che dire, molto intrigante, non trovate?

 

#2 IL PICCONE DI NOTCH

Nel gioco è possibile anche trovare un riferimento a Minecraft, celebre e fortunato gioco Indie inventato e sviluppato da Mark “Notch” Persson.
Sì, esatto. Il piccone è dedicato a lui.
Ma procediamo con calma.

In cima alla Gola del Mondo, la montagna dove si trovano i Barbagrigia, è possibile trovare delle miniere di ebano e diverse rocce, in una delle quali è conficcato il piccone, che potremo tranquillamente prendere. Ah, per accedere a questo punto della Gola del Mondo dovrete aver avanzato nella main quest, poiché non è da subito accessibile.

Il piccone, comunque, è unico nel suo genere, e si differenza dagli altri comuni picconi usati per l’estrazione mineraria primo per il nome (in riferimento a Minecraft ed al suo creatore, ma di questo ne parleremo dopo), secondo per il potere. Infatti, il piccone – che può anche diventare un’arma, volendo – possiede un incantamento random, cioè che non è fisso ma cambia sempre, e che può essere di varia natura: incantamento preleva-magia, preleva-salute, preleva-vigore ecc.

Ora passiamo al nome. Come già detto, il nome rimanda a Minecraft, poiché nel gioco indie il piccone è essenziale, e al suo creatore, Mark Notch.
Ma perché inserire tutti questi riferimenti a Minecraft? Bene, dovete sapere che Notch aveva ideato una versione di Minecraft chiamata “Scrolls“, nella quale venivano introdotti draghi, troll e altre creature ed oggetti in stile fantasy. Bethesda, la software house che ha sviluppato Skyrim, ha quindi fatto causa a Notch per violazione di copyright.
Ecco perché quindi beffardamente Bethesda ha inserito “il piccone di Notch” nel gioco, che peraltro nella versione italiana si chiama “Piccone Rovinato“.

Una storia davvero interessante.

 

#3 10.000 AC

Skyrim contiene anche degli easter eggs riguardante il famoso flop di Roland Emmerich. In una scena del film 10.000 AC, infatti, quando il protagonista uccide la tigre dai denti a sciabola con un’ascia, il felino s’accascerà a terra incastrato tra due rocce.
Una tigre dai denti a sciabola trafitta da un’ascia potrà essere vista, appunto, anche in Skyrim.
Se volete vederla e scoprire dov’è collocata, non vi resta che vedere questo video.

Ma la tigre non è il solo riferimento. Infatti, nei pressi dei ghiacciai non lontani dall’Avamposto di Septimus Signus, potremo trovare un mammut infilzato da una decina di frecce e da un’ascia di ferro.

Viva i film!

 

#4 PAC-MAN

Eh, già. In Skyrim è presente anche un easter egg riguardante il famosissimo arcade che in un certo modo “rappresenta” il concetto di videogioco.
Infatti, in una casa della città di Markarth, in basso ad una credenza, possiamo osservare una forma di formaggio intagliata e tre spicchi d’aglio che sono messi in fila e… Beh, il risultato lo potete vedere qui sotto!

 

#5 IL SALTO DELLA FEDE

Sì. Avete capito bene. Nel gioco vi è anche un riferimento alla saga di Assassin’s Creed e al suo famoso “salto della fede“.
Infatti, se vi dirigete verso la cima del Fortino della Valle Perduta, troverete una tavola che sporgerà vertiginosamente verso il lago sottostante e, nonostante sia una caduta mortale, se vi butterete di sotto, non spirerete. Anzi, un fantasma vi rivolgerà la parola affermando che “nessuno prima d’ora era sopravvissuto al salto della fede“. Ah, inoltre lo spirito vi aumenterà di un punto un’abilità scelta a random.

Forte, eh?

 

#6 IL CAVALIERE SENZA TESTA

Sì, c’è pure lui.
Per incontrare il cavaliere senza testa nel gioco non dovrete fare assolutamente nulla. Sarà lui che si presenterà a voi quando vuole e dove vuole. Inoltre, se lo seguirete, vi porterà in un tumulo pieno di scheletri e draugr, che dovrete affrontare. L’incontro non è nulla di che, infatti non vi sarà dato nulla di importante o prezioso, ma… È piuttosto figurativo, no?

 

#7 TRE CAPRE E UN TROLL

Questo easter egg è molto particolare ed è probabilmente quello che mi ha impressionato di più. Rimanda ad un antica fiaba nordica, che vi propongo in versione ridotta.

Racconta una fiaba nordica che c’erano tre capre sorelle, che mangiavano l’erba al lato di un fiume. Quando però l’erba finì, avrebbero dovuto attraversare il ponte e andare oltre , ma c’erà un problema: sotto al ponte c’era un troll che mangiava tutto ciò che attraversava il fiume.
Andò avanti la pecorella più piccola e gracile, il troll uscì e la voleva mangiare, ma lei gli disse che sua sorella era più grassa di lei, così il troll aspettando la più grassa la fece passare. Quando arrivò la seconda capra fece lo stesso e, la terza, che era molto grassa e forte, buttò il troll giù dal ponte e lo uccise.

Letta? Bene, ora guardate questo video.

 

E con questo, la guida degli easter eggs di Skyrim si conclude qui.
Ma il mondo di gioco è enorme, vastissimo, molto probabilmente ci saranno altri easer eggs da scoprire, perciò vi lancio una sfida: se trovate un easter egg particolare, segnalatelo nei commenti! Diventate anche voi cacciatori di misteri!

A presto con una nuova guida!