La cosa fondamentale da tenere a mente, per adesso, è la prima parola del titolo: questo è un rumor, e in nessun modo una notizia confermata. Ma è pur sempre un rumor dalle fonti decisamente autorevoli e che non sta trovando ancora adesso, a più di un giorno di distanza, smentite da parte di nessuno; anzi.
Un celebre utente di NeoGAF, “crazy buttocks on a train” (anche abbreviato come “cboat”), che nei mesi passati ha dimostrato di saperne più di molti altri (a giugno 2012 già aveva annunciato l’esistenza di Dead Rising 3) per quanto concerne in particolare Xbox e che addirittura scrive in un modo sgrammaticato e appositamente sbagliato molto probabilmente con l’intento di evitare che il suo stile di parlata possa essere riconosciuto da qualcuno, ieri ha letteralmente lasciato cadere le bombe: Call of Duty: Ghosts e anche Titanfall girerebbero su Xbox One in 720p, mentre altre fonti esterne suggeriscono che su PS4 almeno il primo (l’unico dei due per adesso annunciato su di essa) raggiungerebbe i 1080p nativi senza compromessi in nulla, neanche nel framerate.
Tutto ha avuto inizio in una discussione speculativa di tre giorni fa sul perché Infinity Ward abbia deciso di mostrare ad IGN il gioco in versione PS4 e non Xbox One, cosa molto strana vista la stretta partnership della console con il franchise. Qualcuno, senza fonti, ha suggerito la possibilità che il motivo potesse essere una palese disparità tecnica della versione Xbox One, che si sarebbe cercato così di tenere nascosta; la discussione è degenerata, ed è stato aperto un secondo thread per ragionare a freddo sulla cosa e per capire se ci sono fonti attendibili per la notizia.
Nel frattempo, qualcuno ha pensato, giustamente, di chiedere una smentita ad Albert Penello, uno dei portavoce di Microsoft più attivi negli ultimi tempi. La risposta su Twitter è arrivata rapida, ma non ha realmente chiarito le cose:
Ovvero:
Ho visto COD: Ghosts che girava su Xbox One. Da vedere è fott***mente fantastico. Aspettate di avere dei video reali, poi giudicate da voi.
Inutile dire che dopo questa risposta le voci hanno preso sempre più forza, tanto che Penello è dovuto intervenire di nuovo, questa volta direttamente sulla discussione di NeoGAF:
Accidenti, questi thread mi fanno morire dal ridere. Grande trovata quel gif dei Nickelback.
Non convincerò nessuno del contrario, ma è divertente come la gente interpreti il mio tweet come una conferma.
Primo – Non conosco la risoluzione. Non ho strumenti più sofisticati di quelli di chiunque altro. Guardo il gioco su una TV decente con la XBO impostata su 1080p per tutti i giochi, non ho modo di sapere quanto è risoluzione nativa e quanto è upscaling a meno che qualcuno non me lo dica.
Secondo, se anche lo sapessi non spetterebbe a me dire nulla a riguardo.
Se le immagini di Ryse della scorsa settimana mi hanno fatto capire qualcosa è che si dà vita ad una discussione molto più interessante quando si ha sotto gli occhi un vero video del gioco.
Adesso mi sono guardato il video della versione PS4, e ho visto quella di XBO dal vivo. Per me, sono entrambe spettacolari.
La risoluzione sarà quella che sarà. Sarà resa nota quando Activision vorrà renderla nota. L’unica cosa per cui ero curioso era se il gioco avesse un aspetto diverso, e basandomi sugli asset che ho a disposizione così non è.
Quindi, penso che quando i video della versione XBO verranno pubblicati e la gente potrà paragonare risoluzione, effetti, framerate e tutto il resto la discussione si farà più interessante.
Tutte queste cose non ci stanno in porzioncine formato Twitter.
La frase che però più ci interessa è arrivata circa un’ora e mezza dopo, sempre nella giornata di ieri, postata dal nostro crazy buttocks on a train:
Il contenuto recita (bene o male):
We already know. Titanfall also. It’s not cool to hold back on stuff we can’t interact or tell truths with, even if it’s your job to obfuscate.
Transparency is better when dealing with this position. Whatever, though.
Tradotto:
Lo sappiamo già. Anche Titanfall. Non è bello non divulgare informazioni su cose con cui non possiamo interagire o dire la verità su di esse, anche se il proprio lavoro è offuscare.
La trasparenza riesce meglio quando si fanno i conti con questa posizione. Ma vabbè.
Da qui, ovviamente, l’apocalisse, ma più nessuna informazione degna di nota. Penello non ha più risposto, così come non lo hanno fatto Microsoft o Activision. Uno dei più grandi siti dei videogiochi a livello mondiale, Eurogamer, ha affermato di stare aspettando di ricevere conferme o smentite dalle proprie fonti prima di parlare del caso (fonte dell’informazione: i commenti 8, 9 e 10 di questa pagina). Anche molti grandi altri stanno aspettando, probabilmente per paura di generare un polverone mostruoso per qualcosa che potrebbe rivelarsi falso.
Qualcosa mi dice che entro una settimana o due risentiremo parlare di questa storia, e allora sì che potrebbe iniziare il vero caos…