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Rettifica di Microsoft: l’italiano è incluso al lancio. In parte. Pare.

Come al solito, Albert Penello si affretta tramite NeoGAF a rettificare le cattive notizie che si sono diffuse ieri sulle localizzazioni al lancio per Xbox One con un post in cui cerca di spiegare per bene la situazione:

 

Per prima cosa, la gente dovrebbe capire che non conosco sempre ogni singolo dettaglio riguardo al programma. (…) In questo caso c’è stata una discrepanza tra i termini e condizioni su Xbox.com e quello che avevo capito io stesse succedento – così ho cercato di raccogliere più informazioni.

Salta fuori che la risposta alla domanda è… complicata. Ho imparato diverse cose cercando di capirne di più. 

Non riuscirei mai a rendere giustizia a tutto l’argomento in un post, quindi il team per il marketing è al lavoro su un grafico per fare chiarezza su quali localizzazioni, lingue e feature vocali sono disponibili in ogni paese. Cercare di scriverle genererebbe solo confusione. Restate in attesa per una spiegazione più dettagliata, ma solo per fare chiarezza:

A novembre
– Usciamo in 13 paesi
– 10 di essi supporteranno alcune feature vocali
– Supportiamo 8 lingue

Le 8 lingue sono: 
1) Inglese – USA
2) Inglese – Regno Unito (Internazionale)
3) Francese
4) Spagnolo – Messico
5) Spagnolo – Spagna
6) Italiano
7) Tedesco 
8) Portoghese

ORA – la sfumatura sulla questione è che alcune feature vocali [quindi non “alcune lingue”, NdT] non saranno disponibili da subito in tutti i paesi. “Xbox On”, ad esempio, è disponibile in 5 (da cui la confusione nei termini e condizioni di Xbox.com). 

 

Non fraintendetemi: non voglio fare la guerra a Microsoft per ogni nuova grana che si scopre. E’ normale che non tutto sia perfetto da subito, e per un apparecchio come una console di videogiochi, che avrà una vita mediamente lunga, si fa sempre a tempo a migliorare il software.

Quello di cui non mi capacito è il modo in cui Microsoft sta moltiplicando il caos per ogni singolo dettaglio che viene rivelato. Su una cosa così semplice e chiara quale il numero di lingue disponibili al lancio è impossibile generare confusione se si fa tutto per bene, rilasciando subito un comunicato per spiegare la situazione. I chiarimenti sulle smentite delle interpretazioni delle mezze parole si stanno accumulando troppo spesso, e la mia impressione è che ai piani alti si sia deciso di provare ogni volta che si può a non dire nulla sugli imprevisti, sperando di farla franca con un asterisco sul sito che magari nessuno leggerà.

Sarebbe meglio che le cose – soprattutto quelle negative – venissero messe sul banco subito, non solo quando qualcuno le nota per caso entrare dalla finestra con la coda dell’occhio e poi scatena il caso. Sa tanto di tentata presa per il culo dell’utenza. Non sono i fan Sony che dovrebbero gioire per i mali altrui, sono quelli Microsoft che dovrebbero incazzarsi perché si cerca di non raccontargliela giusta. E mi fa paura che la cosa non succeda quasi per niente, almeno da noi.