Durante la scorsa generazione, il mercato è stato letteralmente invaso da jrpg che solitamente rimanevano confinati nel mercato nipponico con grande rammarico dei giocatori occidentali. La serie che, fra tutte quelle arrivate, ha lasciato di più il segno fra i giocatori è Neptunia, creata da Idea Factory e Compile Heart. Ormai sono passati quasi cinque anni dal suo sbarco in occidente ma le nostre Dee non hanno minimamente intenzione di fermarsi. Infatti dopo quattro capitoli principali, tre remake e tre spin off, nei quali hanno vestito i panni di idol e tanto altro, arriva forse il capitolo più assurdo della serie ovvero MegaTagmension Blanc + Neptune VS Zombies. MegaTagmension nasce da un sodaggio nel quale veniva chiesto ai giocatori quale eroina volessero come protagonista del prossimo spin off , visto il successo del capitolo dedicato a Noire. Come si può intuire dal titolo, la vincitrice è stata la dea di Lowee, Blanc, che si troverà a vestire i panni di protagonista in questo folle action game sviluppato da Idea Factory, Compile Heart e Tamasoft.
Zombie e Film
La storia di MegaTagmension vede le nostre CPU nelle vesti di scolarette, intente a conoscere meglio la cultura umana frequentando una delle più grandi scuole del continente. Ma come in ogni buon titolo della serie avviene subito un colpo di scena, infatti la scuola frequentata dalle nostre ragazze sta per chiudere, per la mancanza di nuovi iscritti. Questo però non sembra interessare molto alla protagonista Blanc, tanto che tutte le sue attenzioni sono dirette ad un prestigioso concorso letterario, al quale ha intenzione di partecipare. Mentre sta per mettersi al lavoro sul suo nuovo manoscritto, Blanc sente delle grida di aiuto da parte delle sue sorelline Rom e Ram, e una volta accorsa in loro soccorso si rende conto che le due sono state attaccate da alcuni zombie apparsi all’improvviso nel complesso. Ma in realtà è tutto un fraintendimento, infatti Neptune dea di Planetune, che nel disperato tentativo di salvare la scuola ha deciso di creare una sorta di club del cinema e girare un film amatoriale, per attirare nuovi iscritti. Una volta spiegata l’incomprensione, Neptune coglie subito l’occasione invitando Blanc nel club con una proposta che quest’ultima non può rifiutare: scrivere e dirigere la trama del film. Nello stesso istante, nella scuola compaiono di nuovo degli zombie, ma questa volta non è una finzione…
La trama di MegaTagmension è di certo la più assurda di tutta la serie ma, nonostante ciò, riesce sempre a risultare molto godibile soprattutto per i fan, che troveranno diversi riferimenti agli altri capitoli della serie, oltre alle solite citazioni di altri giochi o film. La storia come al solito viene narrata attraverso sequenze simil visual novel, durante le quali assisteremo alle diverse peripezie delle dee fra una battaglia e l’altra. Il cast, oltre alla presenza di tutte le protagoniste principali della serie, in questo spin-off, ha avuto una nuova aggiunta: Tamasoft, una spadaccina dai capelli blu che, come si può intuire dal nome, rappresenta l’incarnazione del team di sviluppo. Inoltre ci saranno due graditi ritorni direttamente da Neptunia U, ovvero Dengekiko e Famitsu, che ancora una volta ricopriranno il ruolo di giornaliste rivali.
L’alba delle console viventi
MegaTagmension Blanc + Neptune VS Zombie è un simil musou e allo stesso tempo una sorta di seguito spirituale di Neptunia U, che riprenderà molte delle caratteristiche apprezzate di quest’ultimo. La storia è divisa in capitoli, e a sua volta avrà diverse missioni che verranno chiamate cut. Durante ogni cut ci verrano imposte delle condizioni per il completamento, che varieranno dal semplice elimina un determinato numero di nemici, all’affrontare boss in enormi arene. Prima di affrontare le orde di zombie, bisognerà prepararsi adeguatamente e MegaTagmension ci fornirà diverse opzioni. Una delle più importanti di certo è “Setup”, in cui potremo potenziare le nostre eroine come preferiamo. Qui, potremo scegliere gli equipaggiamenti offensivi e difensivi, l’aspetto estetico e, cosa più importante, potremo distribuire gli Ability Points, che oltre a potenziare le varie statistiche del personaggio gli permetteranno di imparare anche nuove combo per difendersi dall’epidemia in corso. Un’altra modalità interessante è Treasure, in cui dovremo ricostruire alcune console con i pezzi trovanti sul campo di battaglia. Ogni console sarà molto “liberamente” ispirata alla sua controparte originale (come un certo “3D. SLOZ”). Non poteva mancare anche il sempreverde negozio, in cui potremo comprare le armi, gli oggetti per curarci e anche qualche strano capo d’abbigliamento. Non finisce qui, però, infatti potremo usare il negozio anche come una sorta di laboratorio attraverso la funzione fuse, in cui ci verrà data la possibilità di fondere diversi materiali per creare oggetti utili alla nostra causa.
Ma adesso parliamo del gameplay vero e proprio. Una volta selezionato il cut e il team, verremo teletrasportati immediatamente sul campo di battaglia, dove affronteremo orde di zombie. A nostra disposizione avremo un attacco base eseguibile con quadrato e uno ad ampio raggio con triangolo. Questi due attacchi si potranno anche combinare fra di loro, creando combo devastanti. Oltre a questi ci saranno quattro SP Skill realizzabili attraverso la combinazione di R e uno dei tasti. Infine le Special Moves (SM), azioni che che possono ribaltare le sorti dello scontro nel giro di pochi secondi; fra queste troviamo la trasformazione che per le dee equivale all’attivazione dell’HDD e quindi di una trasformazione fisica ma anche dell’intero moveset, mentre per le altre consiste in una leggera modifica dell’equipaggiamento, ma in compenso otterremo un enorme power up. Un’altra delle SM consiste nell’EXE Drive, una mossa che copre una vasta area eliminando o danneggiando seriamente tutti i nemici all’interno attraverso una serie di mosse spettacolari, e per ultima la Lily Special, molto simile all’Exe ma che sfrutterà il sistema d’affinità lily rank, facendo eseguire una mossa combinata ai due personaggi da noi selezionati, che potrà essere potenziata migliorando il livello d’affinità fra i due personaggi. Gli scontri risultano tutti molto veloci e divertenti. A differenza di molti giochi del genere, l’intelligenza artificiale è abbastanza buona, tranne rare occasioni in cui i nemici non ci daranno tregua. Purtroppo, la varietà dei nemici è davvero limitata, la maggior parte di loro sono semplici versioni “zombificate” di alcuni nemici della serie, mentre quelli nuovi si possono contare sulle dita di una mano. Purtroppo non abbiamo potuto provare abbastanza la modalità multiplayer di MegaTagmension a causa della mancanza dei giocatori, essendo i server occidentali divisi da quelli giapponesi come spesso accade. Durante le partite giocate, comunque, non sono risultati particolari problemi con i server, a parte il matchmaking fin troppo confusionario, a causa delle pochissime indicazioni date dal gioco.
Trucco, motore e….Zombie
Graficamente il gioco risulta molto godibile grazie all’accurata realizzazione dei modelli sia dei personaggi che dei nemici, così come i disegni durante le fasi visual novel sempre di altissimo livello. Anche l’audio risulta ottimo infatti troveremo tutte le tracce dei precedenti giochi, più un paio riarrangiate per l’occasione, mentre sul fronte del doppiaggio la serie non delude mai grazie al cast storico di Seiyuu di prima classe. Purtroppo però non è tutto oro quel che luccica e anche qua come sempre ci sono dei piccoli fastidiosi difetti, il primo riguarda le arene che risultano assolutamente anonime e appena sufficienti nel design, mentre quello leggermente più grave riguarda il frame rate che tende a scendere molto durante le fasi più concitate o durante l’esecuzione delle mosse speciali