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Mario and Donkey Kong: Minis on the move (3DS) – Recensione

Mario and Donkey Kong: funghi vs banane!

Ebbene sì, siamo già alla quinta apparizione dei due “compagnoni” Mario and Donkey Kong, fianco a fianco nella fortunata nuova serie (vs.) che li vede come protagonisti. Vedendo per la prima volta la versione giocattolo del nostro baffuto idraulico di fiducia, vi sarete di certo esibiti in diversi: “ohmacheccarino!!!”… Scordatevelo, la recensione che state per leggere riguarda uno dei giochi più strappalacrime (di sudore) e torcibudella che potete prendere in considerazione per la vostra console portatile. Videogiocatore avvisato…

Master of Minis!

Modalità per tutti

All’inizio di ognuno dei numerosissimi stage da un tubo verde fa capolino uno dei Mini appartenente alla vostra collezione. A voi il compito di farlo arrivare sano e salvo fino a destinazione in un’altra piattaforma posta generalmente dall’altro lato della stanza, possibilmente raccogliendo le tre monete che vi permetteranno di sbloccare i contenuti del gioco. Se non vi curerete delle tre monete da raccogliere il gameplay si farà decisamente più semplice, ma non potrete godervi il titolo fino in fondo. Il mezzo che vi permetterà di arrivare alla salvezza sono delle piattaforme colorate, disponibili nelle versioni base (orizzontali, verticali e curve) e in altre versioni speciali, come molle, croci, curve rotanti e simili. Come fare? Ovviamente sarete armati del vostro pennino e della vostra (si spera) inesauribile forza di volontà. A seconda della modalità principale a cui deciderete di dedicarvi, ci saranno delle regole ben precise da rispettare. Ecco cosa vi ritroverete ad affrontare:

Dal punto A al punto B. Non è così semplice.

Una particolare nota di merito va ai minigiochi, che seppur marginali all’esperienza complessiva ci sono, sono realizzati bene e… vanno conquistati col sudore! Se infatti all’inizio non faticherete a raccogliere le tre monete sparse in ogni livello, ben presto vi ritroverete a imprecare sommessamente: la curva di difficoltà (un’iperbole piuttosto ripida) rende questo titolo fuori portata per il pubblico più giovane, al quale au contraire sembra rivolgersi lo stile giocattoloso.

Tra i vari minigiochi troviamo varie modalità di “lancio del mini”, rivolte a colpire un cubo per sfasciarlo ottenendo il punteggio più alto possibile oppure a colpire bersagli per il punteggio. Tra i vari sbloccabili figura anche una vera e propria galleria di giocattoli, sostanzialmente tutti quelli che compaiono durante il gioco. Per la mole di contenuti, i 10 euro del download sono decisamente meritati e ben spesi. La cura riposta nella costruzione dei livelli è sempre sotto gli occhi del giocatore, che non può spaziare troppo nella scelta del percorso… a patto di capire qual’è la strada giusta, ovviamente. Ottima la possibilità di creare e condividere livelli, proprio come accade in Pullblox. Ancora una volta Nintendo dimostra di saper prendere appunti dagli altri sviluppatori.

Le musiche e gli effetti sonori sono a dir poco deliziosi, e non si fanno odiare nemmeno durante le sessioni di gioco ripetute a oltranza. Notevole l’entrata nel mondo 3D della serie, che ben si sposa con la funzione di profondità della console portatile delle meraviglie.