Do you have the power ? Are you the one ?
Lord of Magna è un videogioco che non si limita a parlare di miracoli, ma ne è quasi la prova “vivente”. Quando fu annunciato a febbraio del 2014, a più di metà del suo sviluppo, trovò davanti a sé un percorso tutto in salita, specialmente nelle ultime fasi di lavorazione e poco prima del rilascio, a causa della bancarotta dichiarata da Neverland. Tuttavia, grazie agli sforzi fatti da Marvelous per riassemblare il team di sviluppo, adesso possiamo comunque godere di questa sorta di seguito spirituale della serie Rune Factory.
Lord of Magna: Maiden Heaven è stato rilasciato lo scorso 2 ottobre in Giappone, mentre in Nord America ed Europa il 2 e 4 Giugno.
M.A.I.D.S.
Il gioco ci metterà nei panni di Eduard Luchs, giovane proprietario della locanda “Famille” ereditata dal padre giurando che, come lui e i suoi predecessori, “accoglierà a braccia aperte ogni cliente e lo tratterà come un membro della famiglia”. Le cose non vanno però molto bene per Luchs: dalla morte del padre non c’è più stato un singolo cliente, nonostante l’aiuto del suo miglior amico Barts. Dal momento che gli affari non migliorano, molto spesso il nostro protagonista si avventura in caverne, in isole create o emerse a causa dei forti terremoti che da qualche tempo affliggono il regno. Durante una delle esplorazioni, la vita di Luchs cambierà per sempre a causa dell’incontro con Charlotte, una bellissima ragazza intrappolata dentro a un cristallo, che dopo essersi liberata dalla sua prigione riesce a salvare il giovane Eduard grazie alla sua forza sovrumana, sconfiggendo alcuni mostri apparsi all’improvviso intorno a loro. Purtroppo, lo sforzo improvviso lascia senza sensi la povera Charlotte. Vedendo la ragazza a terra priva di forze, Luchs decide di portarla con sé alla locanda per permetterle di riprendersi in tutta tranquillità. Dopo un’intera notte di riposo, Charlotte finalmente si risveglia. Purtroppo, però, a parte il suo nome, non riesce a ricordare altro, così il giovane Eduard decide di ospitarla nella sua locanda per tutto il tempo necessario affinché recuperi la memoria e di trattarla come un membro della famiglia proprio come aveva promesso a suo padre.
Bowling and Girls
Lord of Magna si presenta come un classico gioco di ruolo strategico, anche se salta subito all’occhio la totale manca di esplorazione. Durante le nostre pause da dialoghi e combattimenti, infatti, potremo muoverci liberamente solo all’interno della locanda. Sono comunque presenti un buon numero di attività, come: approfondire i rapporti con le ragazze attraverso gli eventi Heart, per avvicinarci al cuore delle fanciulle e sbloccare nuove e più potenti skill da usare negli scontri; accedere al negozio per comprare o vendere oggetti; acquisire nuove tecniche da equipaggiare; accedere ai bagni per usare dei sali che ci permetteranno di incrementare le nostre statistiche nelle battaglie successive, o uscire dalla locanda per iniziare un combattimento nell’area da noi scelta.
Gli scontri avverranno attraverso un sistema a turni di stampo classico: all’inizio di ogni turno ci potremo muovere all’interno di un area delimitata, successivamente potremo scegliere un’azione da compiere tra le classiche: attacco base, skill (che necessitano a volte di più Action Point, che si recuperano stando fermi un turno), guardia, oggetti e così via. Durante i combattimenti, normalmente avremo a disposizione una squadra formata da 4 elementi di cui 3 selezionabili a nostra discrezione. Non sempre sarà però possibile avere la squadra al completo, infatti nella maggior parte degli eventi dovremo cavarcela con i personaggi presenti in quel determinato momento. Ciò che differenzia LoM dagli altri jrpg strategici è una caratteristica molto interessante inserita durante il combattimento: gli attacchi avranno una determinata area di impatto se si riesce ad incatenare almeno una combo da 10 colpi con un solo attacco; oppure, riuscendo a far scontrare tra loro i nemici (proprio come dei birilli in una partita di bowling) ci verrà dato un turno extra che aumenterà le nostre probabilità di vincere lo scontro. Sopratutto quest’ultima funzione tornerà utile contro i boss, visto il loro numero impressionante di HP.
Maiden Heaven
Il comparto tecnico del gioco risulta appena sufficiente; lo stile super deform si adatta bene all’atmosfera generale, tuttavia di tanto in tanto le animazioni sono molto legnose, senza contare i gravi cali di framerate nelle situazioni più concitate. La situazione si risolleva grazie ai vari filmati d’animazione presenti, e il sonoro raggiunge il suo apice con la opening “Into the sky”, mentre le altre ost si limitano ad accompagnare il giocatore durante il suo viaggio, senza rimanere impresse nella mente di chi gioca. La nota dolente del comparto audio è rappresentata dal doppiaggio inglese, che risulta irritante e riesce a rovinare il buon lavoro effettuato con la caratterizzazione dei personaggi. Sul fronte della longevità, invece, ci troveremo davanti a un’avventura di circa 20 ore, con una buona rigiocabilità grazie ai diversi finali disponibili, uno per ogni ragazza presente. Per Lord of Magna non è stata pensata nessuna modalità multigiocatore, in compenso è stato inserito uno streetpass che, grazie agli incontri effettuati, ci permetterà di coltivare un orto che ad ogni incontro darà dei frutti speciali utilizzabili in game.