Gotham e oltre!
Con quest’ultimo capitolo della saga, gli sviluppatori di Traveller’s Tales ci dimostrano come un semplice e apparentemente banale gioco di Lego possa racchiudere una trama avvincente, facilmente apprezzabile non solo dagli appassionati, ma anche dai principianti desiderosi di avventurarsi in questo genere di giochi.
Un mattoncino alla volta
La storia del gioco si apre riprendendo quanto accaduto alla fine del capitolo precedente e l’introduzione lascia facilmente intuire lo svolgimento dei fatti, permettendo anche ai novizi di godersi l’avventura senza problemi. Infatti all’inizio vediamo Brainiac intento a portare a termine il suo piano di conquista dell’universo, catturando tutti gli anelli del Corpo delle Lanterne per rimpicciolire i pianeti e inserirli così nella sua collezione. Batman, una volta appresa la sconvolgente notizia, provvederà ad unirsi alla Justice League per viaggiare nello spazio e fermare il piano del perfido antagonista. Ogni protagonista ha i suoi superpoteri specifici che vanno sfoderati al momento giusto per superare tutti i livelli e gli enigmi, mentre nella modalità “Gioco libero” si potranno utilizzare al meglio tutti i personaggi andando alla ricerca degli svariati bonus perduti.
Il gameplay del gioco è fondamentalmente simile a quello dei capitoli precedenti: bisognerà quindi guidare una serie di personaggi svolgendo varie missioni e superando i livelli per poi sconfiggere il bus di turno. Inoltre, Traveller’s Tale, pur mantenendo intatte le caratteristiche di ogni suo titolo, ci regala delle interessanti innovazioni: ad esempio, ci sono ben 150 personaggi giocabili, e abbiamo una nuova interfaccia creata appositamente per far cambiare costume a Batman in qualsiasi momento, regalandoci una maggiore personalizzazione. I livelli sono di una difficoltà simile a quella dei capitoli precedenti e quindi accessibile a tutti, pur essendoci qualche boss che richiede una maggiore concentrazione. Purtroppo Traveller’s Tale, nemmeno con questo titolo ha voluto introdurre una modalità online, e per tanto è presente soltanto la cooperativa locale in due.
Umorismo spigoloso
Un’altra importante novità di questo capitolo è sicuramente il doppiaggio interamente in italiano, che garantisce al giocatore una maggiore recezione dell’umorismo e rende il tutto più convincente e scorrevole. Dal punto di vista grafico invece, Lego Batman 3 riesce a creare con dei semplici mattoncini delle ambientazioni spettacolari e incredibilmente realistiche, caratterizzate da colori vividi e da una particolare accortezza nei dettagli. Il tutto è naturalmente contornato da diversi effetti speciali presenti in particolare nei vari filmati, e da una colonna sonora senza dubbio coinvolgente e accattivante.
Tuttavia, giocando possiamo riscontrare alcuni problemi che riguardano ad esempio il sistema delle inquadrature, dimostratosi un po’ instabile in alcuni punti del gioco. Inoltre, i costumi in determinati momenti sono d’intralcio, e la longevità è nella media, come tutti i giochi della serie LEGO. C’è da dire che questi difetti sopracitati appaiono irrilevanti se paragonati ai numerosi pregi e alle innovazioni che questo capitolo offre, e sicuramente come titolo può essere apprezzato anche da un pubblico molto vasto, costituendo un divertente passatempo e regalando una piacevole avventura mattoncino dopo mattoncino.