Animal Crossing: New Leaf – un villaggio tascabile
Quando un videogame diventa un fenomeno di costume, anche il vostro gatto inizierà a farsi un’opinione sull’argomento benché non ci abbia mai messo zampa. E così vi basterà porgere orecchio intorno a voi per sentire opinioni su opinioni a riguardo. Ma siamo sicuri che siano affidabili? La prima impressione che un (in questo caso) videogame può dare può essere assai ingannevole.
Non a caso Animal Crossing: New Leaf è un gioco che va tastato con mano, va indossato, inserito nella vostra routine quotidiana, stretto almeno quanto la tuta da sci di Ned Flanders in un famoso episodio de “I Simpsons”. Ma cosa rende il nuovo capitolo di Animal Crossing: New Leaf eleggibile per una tale intimistica simbiosi? Vediamolo insieme.
Da zero a sindaco
Siete tranquilli in treno mentre vi godete il paesaggio ma ecco che uno strano gatto antropomorfo si avvicina e attacca bottone. Che cosa vorrà mai? Ma sapere tutto di voi, ovviamente! Il vostro nome, la vostra destinazione… e vi mostrerà perfino delle mappe per sapere come è fatta quest’ultima. Nemmeno il tempo di chiedere qualcosa a vostra volta, ed ecco che il treno arriva a destinazione.
Una serie di inaspettati eventi vi mette a capo di quello che si presenta come un piccolo e disordinato villaggio. Solo un binario e un fazzoletto di mare incorniciano questo postribolo di pucciosità. Non pensate nemmeno per un momento che sia il caso di lagnarsi! In meno di un secondo eccovi a fare la conoscenza della vostra assistente. Ad accompagnarla, un curioso capannello formato dai vostri nuovi animaleschi compaesani. In pochi minuti sarete deliziati dal giro libero del villaggio, e vi renderete subito conto che il lavoro da fare è veramente tanto! Ci sono un sacco di oggetti e personaggi con cui interagire, e per fare tutto le vostre forze e il vostro tempo sembrano non bastare!
I vostri compaesani in particolare sono molto strani. Ci sono rinoceronti e ippopotami aspiranti body-builder, gatti mascherati insicuri e pessimisti, papere sempre in vena di richieste assurde (“Mi porteresti uno squalo?”) e chi più ne ha più ne metta. Di certo non avrete tempo per annoiarvi! Col tempo imparerete che le richieste sono tutto sommato soddisfabili in pochi minuti. Non lesinate negli aiuti, o farete arrabbiare qualcuno!
Il factotum della città
Le vostre spericolate attività ricalcano le azioni più tradizionali della serie Potrete scavare in cerca di fossili, piantare fiori e piante, decidere come vestirvi e arredare casa, pescare pesci più grossi di voi, catturare gli insetti più svariati e così via. Accanto a ciò, avrete la possibilità di accedere alla “Via degli Acquisti”. Si tratta di un luogo situato oltre i binari che raccoglie tutte (o quasi) le attività commerciali del paesino. Anche se all’inizio vi sembrerà un po’ limitato e smesso, col tempo nuovi negozi si aggiungeranno, e l’ampliamento di quelli già esistenti contribuirà a farlo diventare un piccolo centro commerciale a cielo aperto. Da un certo momento in poi potrete accedere a un piccolo paradiso tropicale, dove imbarcarvi in alcune prove di abilità. E il bello è che potrete farlo anche in compagnia!
Il troppo stroppia. O no?
A chi volesse accusare Animal Crossing: New Leaf di essere troppo dispersivo, togliamo subito le certezze: le cose da fare sono molte e varie, ma sta a voi decidere quali vale la pena fare, in che ordine e in quanto tempo. L’economia di gioco assomiglia molto a quella dei moderni free-to-play: si parte con poco (una tenda, nulla in tasca) e man mano che si porta ordine nel villaggio ci viene chiesto di spendere sempre più stelline per creare opere pubbliche (perfino una statua Moai!!!) con conseguenze anche per il gameplay. Questo è uno dei piaceri e dei doveri dell’essere sindaco. Ovviamente qui i “soldi” spesi sono sempre immaginari!
Animal Crossing: New Leaf porta con sé una gradita novità. In qualità di sindaco infatti potrete emettere delle ordinanze. Di cosa si tratta? In sostanza, potrete decidere di adattare i ritmi di gioco del villaggio ai vostri ritmi reali. Potrete ad esempio spostare in avanti gli orari dei negozi rendendo di fatto la città più notturna. In generale Nintendo sembra aver dato maggior attenzione a tutti coloro con delle pretese di orario particolari, rendendo il gioco più fruibile. Una delle ordinanze permette all’I.A. di occuparsi della città mentre non ci siamo. Inutile dire che se state partendo per le vacanze e non volete ricominciare tutto daccapo al vostro ritorno…
L’unica difficoltà e staccarsi dal 3DS.
Parlare di difficoltà per AC è assurdo. Potrete districarvi all’interno di Animal Crossing: New Leaf con serenità, godendovi tutto il relax di un’esperienza videoludica appagante come una cioccolata calda in inverno e rinfrescante come una granita al limone sotto il solleone. Ogni giorno potrete decidere quanto tempo dedicare al gioco senza troppi pensieri. Si possono fare anche partite di pochi minuti giusto per salutare gli astrusi vicini e innaffiare le vostre variopinte margherite.
Gli sviluppatori sembrano aver limato alcune imperfezioni che caratterizzavano il precedente capitolo portatile, già di suo una gemma tascabile. Qualcuno si ricorda forse i dialoghi interminabili con Blatero al museo? Acqua passata! Anche arredare casa ha subìto qualche intervento. Sono ora disponibili i mobili “Nintendo”, veri e propri tributi al mondo che tanto amate e apprezzate, acquistabili usando le monete di gioco sbloccate dal contapassi del votro 3Ds. Invariato invece il sistema di calcolo del punteggio della vostra residenza, che vi porterà a scalare la classifica dell’Accademia delle belle case. Dovrete sudare molto per creare dei set ben retribuiti, e qui si vede la forza del multiplayer. I vostri amici possono infatti passarvi i mobili mancanti e aiutarvi a creare la casa dei vostri sogni. Fate lo stesso per loro e il gioco è fatto.
Un mare di canzoni!
Dal punto di vista grafico e stilistico, non ci sono menzioni negative da fare. Ottime le texture decise per il prato rispetto alle precedenti. Il sonoro accompagna senza stancare e anzi è molto orecchiabile. Pronti per DJ K.K.? Le sue molte canzoni, sbloccabili “su richiesta”, culleranno le vostre orecchie per tutta l’avventura. Vi lasciamo un assaggio.
NB: a novembre 2016 è previsto un aggiornamento che permetterà l’interazione con gli amiibo. Aggiorneremo la recensione parlandovi delle novità introdotte.